Una verifica delle condizioni in cui versano i pali della luce in città. E’ quanto ha chiesto il Comune di Vasto ad Enel Sole che gestisce il servizio integrato di pubblica illuminazione in virtù di un contratto stipulato nel 2004 dalla precedente amministrazione di centrodestra e le cui clausole sono oggetto di un contenzioso.
La richiesta fa seguito a quanto accaduto nei giorni scorsi al quartiere San Paolo, all’incrocio tra via De Gasperi e via Mattioli, dove un palo della luce si è spezzato in seguito alle forti raffiche di vento. Per fortuna non ci sono state conseguenze, ma in seguito all’episodio il Comune ha deciso di far controllare uno ad uno i lampioni della pubblica illuminazione. Ne sono in tutto 7.600.
“Abbiamo sollecitato Enel Sole a verificare le condizioni di tutti i pali della luce”, fa sapere l’assessore ai servizi manutentivi, Gabriele Barisano, “il Comune spende 15.200 euro al mese per la manutenzione periodica, è quindi doveroso che vengano fatti i controlli”.
Il contratto con Enel Sole ha una durata ventennale, scadrà quindi nel 2024. E’ stato stipulato durante l’amministrazione di centrodestra del sindaco Filippo Pietrocola.
Anna Bontempo (Il Centro)