Sono state prorogate per altri 15 anni le sei concessioni balneari storiche che con la direttiva Bolkestein sarebbero scadute nel 2020. Il comune di Torino di Sangro è, insieme a quello di Francavilla al Mare, il primo in Italia ad avvalersi dell’emendamento inserito dal Governo giallo-verde nella manovra economica.
Ieri il sindaco Nino Di Fonso ha convocato nella sala consiliare tutti i concessionari per la consegna dei titoli. Presenti anche i rappresentanti delle due associazioni di categoria Giuseppe Susi (Fiba-Confesercenti) e Riccardo Padovano (Sib-Confcommercio), oltre al funzionario del servizio regionale Demanio Marittimo, Ettore Mantini. Particolarmente soddisfatti gli operatori destinatari del provvedimento.
“Sono stato il primo sindaco in Italia a rilasciare le concessioni con scadenza 2033: sono riuscito, in tempi decisamente ristretti, a concludere le procedure”, commenta con una punta di orgoglio Di Fonso che oggi è presente a Carrara dove fino al 27 febbraio si svolge “Balnearia”, la fiera delle attrezzature balneari.
Le sei concessioni insistono in località Le Morge caratterizzata dall’arenile composto da grossi ciottoli e dalla presenza di un grande scoglio (denominato “lo scoglione”) che venne utilizzato come roccia di ancoraggio per un trabocco demolito negli anni ’60 e poi ricostruito. In quel tratto di litorale è presente anche una spiaggia naturista segnalata da un cartello.
Anna Bontempo (Il Centro)
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