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“Con Salvini per rilanciare l’Abruzzo”

 

 

“Fai quello che dici, ma dì solo quello che sai di poter fare” è il monito che Vittoriano Bucci, padre di Anna Lisa, ha consegnato alla figlia, avvocato e candidata della Lega alla Regione Abruzzo. Candidatura al femminile, improntata sulla competenza, poiché da legale segue le tribolazioni in fatto di giustizia di tutta la provincia di Chieti.

In effetti lei è chiamata a coprire un territorio vastissimo, composto da 104 Comuni. È stata una campagna elettorale massacrante?

“Massacrante ma straordinariamente vitale. Non facciamo altro che incrociare l’entusiasmo di tanta gente nei confronti di Salvini, del suo progetto di cambiare il Paese, soprattutto in tema di sicurezza, legalità, immigrazione, fiscalità. È la rivoluzione del buon senso, la rivoluzione della gente perbene, la rivoluzione degli italiani che non ne possono più di essere invasi e sottomessi da logiche non più comprensibili e tollerabili. E tra gli italiani ci sono gli abruzzesi, e tra gli abruzzesi ci sono i cittadini della Provincia di Chieti, una Provincia trascurata dalla Sinistra, una Provincia che soprattutto con le tre più grandi città, Chieti, Vasto e Lanciano, ha risorse per contribuire a un rinnovato sviluppo di tutta la Regione.”

Quali sono i suoi rapporti con Vasto?

“Rapporti speciali perché ho tanti amici, perché per professione conosco le difficoltà del territorio. Con il mio amico e collega, Manuele Marcovecchio, che ben conosce i problemi di Vasto e del Vastese, ci siamo confrontati soprattutto sulle tematiche del Tribunale e dell’Ospedale San Pio. Non fatico a comprendere la preoccupazione dell’amico Manuele, alcuni professionisti che ci lavorano, poiché la mia visione del nuovo Abruzzo vede una perfetta sinergia di tutte sue componenti territoriali, con il superamento di visioni campanilistiche: l’Abruzzo solo unito ce la può fare. Ho ascoltato le loro doglianze. È incredibile il senso di mortificazione da parte di chi non può svolgere al meglio il proprio lavoro e servire i cittadini sul bene più prezioso, che resta la salute”.

Insomma, riassumendo con uno slogan: prima gli italiani, prima l’Abruzzo, prima la Provincia di Chieti.

“In una parola: prima la nostra terra. Quella dove siamo nati, dove lavoriamo, dove cresciamo i figli, dove ci impegniamo a fondo per un sistema di sviluppo turistico, commerciale e produttivo. Dove non è più possibile girare in automobile perché le strade sono impercorribili. Non è possibile assistere inermi a un degrado senza precedenti, a una caduta che sembra inarrestabile. L’Abruzzo può essere difeso dagli abruzzesi e la Provincia di Chieti ha la necessità di affidarsi a persone competenti, che mettano il cuore nella battaglia politica, che sappiano tenere ben distinti il ruolo professionale dalla funzione politica. L’elettore deve sapere chi è il candidato che si appresta a votare e magari ad eleggere. Per troppo tempo ci siamo affidati a persone che non hanno rispettato il voto, che hanno deluso le aspettative, che hanno tradito e mai mantenuto le promesse. Grazie a Salvini e alla Lega guardiamo alla politica con uno sguardo nuovo. Sapere che ha battuto la nostra Regione palmo a palmo, sapere e vedere che in tutta la Provincia, dove chiuderà la campagna elettorale, è stato letteralmente travolto dalla passione popolare, mi ha riempita d’orgoglio”.

Che cosa le chiedono i cittadini che intendono mandarla a rappresentarli in Regione?

Intanto ho registrato attenzione sul ruolo della donna in politica e sul fatto di avere un volto nuovo, poiché è la mia prima candidatura. Se eletta, come spero, sarò chiamata a dare risposte immediate sull’occupazione, sulla mancanza di lavoro, la vera emergenza, sulla sanità, che ha subìto tagli imperdonabili, sullo sviluppo del turismo e della cultura, sulla promozione delle nostre eccellenze enogastronomiche, mai valorizzate abbastanza. Il cittadino vuole che siano combattuti gli sprechi, che siano sfruttati i fondi Europei. Il cittadino vuole recuperare la sicurezza perduta. L’Abruzzo ha tutto per riemergere, ma occorre una classe politica adeguata e degna. Non possiamo lasciarci sfuggire quest’occasione, potrebbe essere davvero l’ultima”.

Chi è Marsilio?

“Marsilio è una persona estremamente preparata, con un buon carattere e modi fini. Sarà il nostro Presidente e al suo fianco lavoreremo con tutto il nostro impegno per risollevare le sorti di una Regione dimenticata e, all’interno della Regione, di una Provincia di Chieti che deve tornare a splendere dopo gli anni bui della sinistra. Io sono Anna Lisa Bucci, sul mio nome e cognome garantisco impegno assoluto. I cittadini della Provincia di Chieti, di ogni singolo Paese, avranno in me un riferimento certo. Prima per l’ascolto, poi per la decisione. Sono anni che si decide, anzi non si decide neppure, senza ascoltare. Ma senza i cittadini, senza il loro ascolto, non c’è la politica. C’è soltanto la perpetuazione della carriera politica. Cosa che, francamente, non mi riguarda”.

 

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