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Cimitero di Vasto, chiesta la proroga delle indagini

commissariato arresti cimitero

Attività illecite messe in atto all’interno del cimitero di Vasto. La Procura della Repubblica del Tribunale di Vasto ha notificato ai tre ex dipendenti indagati nell’operazione ” Eterno riposo” l’avviso di proroga delle indagini. Gli investigatori pare debbano approfondire nuovi elementi emersi nel corso degli interrogatori. Al momento la vicenda conta 3 persone arrestate e 14 indagati.

La vicenda è scoppiata a luglio 2018. I tre dipendenti comunali arrestati, Luisito Lategano, Antonio Recinelli e Franco D’Ambrosio, ma da tempo tornati in libertà con il solo obbligo di firma, hanno sempre negato di avere mai preteso o indotto i cittadini a versare denaro per le tumulazioni, esumazioni e trasferimento delle salme.

Di diverso avviso il procuratore capo Giampiero Di Florio. I 14 cittadini intercettati dalla polizia mentre parlavano con gli arrestati, avrebbero descritto comportamenti non del tutto legali. Anche loro però negano gli addebiti. Non ci stanno a passare per furbetti che cercavano di pagare i favori, ma durante gli interrogatori non hanno fornito risposte esaustive agli inquirenti e rischiano quindi di pagare anche penalmente oltre che materialmente un comportamento che ritenevano consuetudine.

Gli indagati sono stati ascoltati dal dirigente del commissariato, Fabio Capaldo, alla presenza degli avvocati difensori. Il contenuto dei colloqui è coperto dal massimo riserbo. Pare siano stati fatti altri accertamenti in Comune. Del resto più di una volta gli investigatori hanno acquisito documenti sull’argomento a palazzo di città. Non è escluso che la proroga delle indagini sia stata decisa dopo che qualcuno abbia deciso di collaborare e siano emersi nuovi elementi sui quali proseguire le indagini. Hanno fatto forse altri nomi? Hanno raccontato particolari ancora sconosciuti? Al momento sono solo ipotesi.

« Non sappiamo nulla”, dice l’avvocato Antonello Cerella che insieme ai colleghi Alessandro Orlando e Massimiliano Baccalà difende i tre ex dipendenti finiti nei guai. Con il passare dei mesi l’inchiesta si arricchisce di nuovi passaggi. Il faldone riguardante le tumulazioni degli ultimi anni, e sulla traslazione delle salme dalle tombe alle urne diventa sempre più grande. Lo scorso autunno il Procuratore aveva chiesto e ottenuto anche l’allontanamento di Recinelli e Lategano da Vasto , perchè accusati di essere tornati al cimitero. Il provvedimento è congelato in attesa delle decisioni del Tar a cui si sono appellati i difensori.

Paola Calvano (Il centro)

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