Banner Top
Banner Top

Investì mortalmente una donna: assolto

Il 2018 si è chiuso al Tribunale di Vasto con una sentenza che ha ridato il sorriso a R.M., di Pollutri 23 anni. Il giovane nel luglio 2015 investi una donna che morì a causa delle ferite. Accusato di omicidio stradale, il giovane lo scorso fine settimana è stato assolto. Grande la soddisfazione del difensore, Fiorenzo Cieri. “Il giudice Stefania Izzi ha compreso che quella dolorosa vicenda fu una disgrazia non voluta”, ha detto Cieri. “Purtroppo il buio ha impedito al mio cliente di vedere la sagoma della vittima “.

Nonostante la brusca frenata, il tonfo era stato fortissimo. La quieta serata estiva si trasformò in incubo per i residenti di contrada San Barbato, alle porte del paese. La vittima era una donna di 81 anni, Carolina Gizzarelli, chiamata da tutti “Lina”, originaria di Pollutri ma da anni residente a Roma. Venne investita alle 21,30 mentre tornava a casa dopo essere andata a trovare dei parenti. L’Alfa Romeo Giulietta condotta da, R.M.,non riuscì ad evitare l’impatto.

“Subito dopo l’urto”, dice l’avvocato Cieri “il mio cliente si fermò e cercò di soccorrere per primo la pensionata. Poi chiamo il 118 ma fu tutto inutile. Il Tribunale ha tenuto conto del buio che ha coperto la donna vestita di scuro e della velocità moderata del ragazzo”.

Importanti sono stati anche i risultati dei rilievi compiuti dai carabinieri di Casalbordino. La strada in cui è avvenuto l’incidente è alla periferia del paese e porta a Scerni. L’arteria è illuminata, ma pare che nel punto in cui è avvenuto l’impatto la sagoma della signora fosse in ombra. Per conoscere le esatte e complete motivazioni della sentenza occorrerà attendere 60 giorni.

“Quel che è certo il giudice ha escluso che all’origine della disgrazia ci fosse la guida spericolata. Il mio cliente inoltre era sobrio e lucido. E’ lui il primo ad essere dispiaciuto per l’accaduto”, assicura l’avvocato Cieri. Lina Gizzarelli era un donna in gamba. Non viveva a Pollutri ma in estate tornava sempre in paese. Le volevano tutti bene.

I carabinieri e gli inquirenti stanno ascoltando diversi testimoni. “R.M.“, rimarca Cieri “in paese viene descritto come prudente e assennato, dopo l’incidente ha cercato in tutti i modi di aiutare la donna e quando ha capito che per lei non c’era più nulla da fare è scoppiato in un pianto a dirotto. E’ stato molto male. L’assoluzione per lui è importante”.

Paola Calvano (Il Centro)

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com