“Lezione magistrale” l’ha definita Davide D’Alessandro, Presidente del “Festival di Cultura, Filosofia e Politica”, e tale è stata la lezione del Prof. Costantino Esposito, Ordinario di Storia della Filosofia all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. In realtà, è stata una lezione attraverso la domanda e la risposta, se è vero che la domanda è al centro di “Essere e tempo”, il capolavoro di Martin Heidegger.
Dopo i saluti del Sindaco, Francesco Menna, proprio da “Essere e tempo” è partito il dialogo tra Esposito e D’Alessandro per giungere allo spinoso problema dei “Quaderni neri”. L’essere, l’esistenza autentica e inautentica, la tecnica, l’essere per la morte, la filosofia dell’abisso, l’adesione al nazismo, l’attualità di Heidegger sono stati i temi al centro del confronto. Resta un pensiero inquietante, secondo Esposito, un pensiero che non può non continuare a inquietarci, che non può abbandonarci.
Convinti gli applausi finali da parte di un pubblico sempre presente e attento. Ieri sera si è chiuso il secondo anno del Festival ma, come suol dirsi, non c’è due senza tre. Aspettiamo gli incontri del 2019…