La comunità ortodossa romena cresce e l’amministrazione comunale per consentire ai fedeli di seguire le funzioni religiose cede per altri sei anni, in comodato d’uso gratuito, il locale denominato “Chiesa di Santa Maria in Costantinopoli”, facente parte del complesso “Palazzo Aragona”. L’edificio era stato concesso una prima volta nel 2013 per una durata di tre anni, un periodo durante il quale la comunità romena cittadina, capofila delle realtà minori insediate nei numerosi centri del comprensorio vastese, ha beneficiato di un luogo di aggregazione confacente alle proprie esigenze di culto.
Nelle scorse settimane il parroco, padre Bogdan Petru Voicu, ha richiesto al Comune la possibilità di ricevere nuovamente, in comodato d’uso gratuito, l’immobile. Una richiesta che la giunta guidata dal sindaco Francesco Menna ha deciso di accogliere dopo aver valutato che “l’attività sociale svolta è degna della massima considerazione, per l’alta funzione sociale a beneficio dell’intera comunità cittadina”.
La sottoscrizione dell’atto – prevista inizialmente per ieri – è stata rinviata. Con la firma del documento il legale rappresentante della comunità ortodossa assume gli oneri relativi all’adeguamento dei locali da destinare all’esercizio di culto e si impegna a non utilizzarli per scopi diversi. Ogni intervento dovrà essere concordato con il Comune e con la Soprintendenza ai beni artistici trattandosi di un edificio di pregevole valore architettonico. Sono oltre duemila i fedeli che frequentano la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli.
Anna Bontempo (Il Centro)
