Un tricolore da Guinness dei primati, lungo 36 metri, portato in corteo dai ragazzi delle scuole. La sfilata lungo il corso è stato il momento clou della manifestazione organizzata a Cupello in occasione del centenario della fine della Grande Guerra e delle cerebrazioni in onore delle forze armate.
Anche nel piccolo centro collinare del Vastese, al pari di quanto accaduto a Vasto, San Salvo e nei comuni del comprensorio, sono state promosse iniziative per commemorare le vittime del conflitto, arricchite dalla presenza del presidente del Tribunale, Bruno Giangiacomo, del generale dei carabinieri della Legione Abruzzo e Molise, Carlo Cerrina e del colonnello della provincia di Chieti, Florimondo Foleo.
Il sindaco di Cupello, durante il suo intervento, ha ricordato l’orrore della guerra e lo spirito patriottico. Erano presenti anche gli alpini e le associazioni combattentistiche. Oltre alla deposizione delle corone, ai canti del Coro degli Alpini Medio Sangro, è andato in scena, nell’aula consiliare, lo spettacolo teatrale “Vite spezzate” con la regia di Giuliana Antenucci, un omaggio alle vittime della guerra e dei bombardamenti.
Anna Bontempo (Il Centro)