Sos per il castello di Carpineto Sinello. Il maniero è gravemente ammalato. Paolo Leonzio, responsabile dell’associazione Eco school Abruzzo, lancia l’allarme e chiede maggiore considerazione per il palazzo ducale. “E’ una struttura di pregio architettonico e culturale“, dice Leonzio.
Da tempo, i volontari dell’Associazione Eco-Schools Abruzzo seguono il progetto di recupero e di ristrutturazione del maniero, denunciandone i forti ritardi e la precarietà della struttura. “Ormai da anni“,denuncia Leonzio “l’intero complesso versa in condizioni di abbandono. La struttura appare interamente ricoperta da impalcature lasciate nell’incuria ed esposte alle intemperie. Tali condizioni sono state da tempo segnalate alla Procura della Repubblica, alla Comunità Europea ed al Ministero dei Beni culturali”.
La Guardia di Finanza ha aperto un fascicolo e avviato indagini in proposito, ascoltando i volontari dell’associazione. le fiamme gialle hanno acquisito una nutrita documentazione fotografica. Qualche tempo fa, con una propria nota, il Presidente della Regione, nel sollevare il governo regionale da ogni responsabilità, ha chiamato in causa il Comune di Carpineto Sinello, additandolo come responsabile dei ritardi e del degrado dei luoghi.
Intanto il castello continua a peggiorare. “E’ di questi giorni“, dice il presidente di Eco school Abruzzo “la segnalazione che ci è pervenuta sulla caduta di altri calcinacci all’interno del castello. A questo punto , annuncia Leonzio “è nostra intenzione perseverare nei controlli dell’intera area interessata per l’accertamento delle responsabilità della mancata ripresa dei lavori e dei danni causati dai ritardi nell’esecuzione delle opere. Per abbiamo incaricato il legale della nostra associazione ad adire la Corte internazionale di Giustizia presso il Tribunale dell’Aia“.
Paola Calvano (Il Centro)
