Attenti ai pacchi recapitati a domicilio. Le forze dell’ordine del Vastese invitano i cittadini a non accettare pacchi da persone sconosciute e soprattutto a non consegnare denaro ai finti corrieri. Sono già diversi gli anziani che hanno segnalato di aver subito una truffa a domicilio. I truffatori una volta scelta la vittima, di solito anziana, bussano alla sua porta ( in genere dopo una telefonata di preavviso). Fingendosi postini o corrieri si fanno consegnare soldi in contanti in cambio di un pacco a loro dire ordinato da un parente del destinatario . Gli anziani pagano la somma ( diverse centinaia di euro ). Dopo aver scartato il pacco o al ritorno dei familiari la truffa viene scoperta, ma ormai è troppo tardi.
Nelle ultime ore diversi casi sono stati registrati a Liscia e Cupello e sono stati denunciati alle forze dell’ordine. Pare che a entrare in azione siano giovani con accento meridionale. Qualche settimana fa alcune truffe analoghe erano state compiute a Chieti e i carabinieri del capoluogo teatino avevano arrestato un 20enne di origini napoletane. Non è escluso che altri conterranei abbiano deciso di imitare il giovane.
L’episodio di cui è rimasta vittima una povera pensionata del Vastese conoscendo le sue condizioni di ristrettezza, ha suscitato tra i vicini di casa profonda indignazione e condanna all’indirizzo di questi personaggi senza scrupoli che sembrano sciacalli pronti a gettarsi su povere vittime indifese. La donna pare abbia denunciato la truffa ai carabinieri. Sono in corso le indagini per risalire al finto corriere che ha consegnato il pacco. La migliore difesa è comunque il rifiuto. ” Non accettate mai pacchi a domicilio“, insistono le forze dell’ordine. ” Se davvero sono stati ordinati dei plichi , lasciate che vada chi ha fatto l’ordine a ritirarlo”.
Paola Calvano (Il centro)