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Villa sempre aperta, festini nella notte

Bottiglie di birra a terra, rifiuti sparsi dappertutto e resti di bagordi notturni. Scene del genere non sono inconsuete alla villa comunale utilizzata spesso da gruppi di giovani poco educati (tanto per usare un eufemismo), che trasformano il polmone verde della città in un’area dove organizzare festini privati senza alcun rispetto per un bene pubblico patrimonio dell’intera comunità.

Le bande di vandali agiscono del resto indisturbati: la villa è aperta 24 ore su 24, non è custodita e le telecamere presenti, ben quattro, difficilmente riescono di notte a catturare le immagini degli incivili, trattandosi di un impianto di videosorveglianza di vecchia generazione. Lo spettacolo che si presenta il lunedì mattina agli occhi degli operai della cooperativa che ha in gestione l’area verde è davvero desolante: rifiuti sparsi ovunque, sedie di plastica gettate a terra, bottiglie vuote lasciate sui tavoli di legno, ma anche resti di grigliate consumate accendendo fuochi tra gli alberi con il rischio che scoppi un incendio.

“La decisione di lasciare la villa aperta anche di notte era stata presa dalle precedenti amministrazioni con l’obiettivo di creare un luogo di aggregazione per i giovani”, commenta l’assessore Gabriele Barisano,è davvero disarmante constatare come uno spazio che potrebbe essere utilizzato per socializzare, nel rispetto dell’ambiente, venga trasformato in un luogo per festini privati. Ne parlerò in giunta per individuare una soluzione, ma il problema della villa comunale è comune anche ad altri spazi verdi della città”, conclude laconico il delegato della giunta guidata dal sindaco Francesco Menna.

Molti cittadini propongono di intensificare i controlli per beccare gli incivili e sanzionarli in modo esemplare. Ma non è facile. Lo stesso sistema di videosorveglianza presente in diverse zone della villa comunale non sembra venire in aiuto della polizia municipale. Le quattro telecamere (di cui una non funzionante) sono state installate all’ingresso del parco pubblico, nella zona della fontana e vicino all’altro ingresso che dà su via San Michele. Si tratta però di un vecchio sistema che restituisce immagini in bianco e nero, non sempre riconoscibili, soprattutto in presenza di una certa tipologia di illuminazione.

Insomma, i balordi che organizzano le feste sporcando dappertutto e senza preoccuparsi di ripulire l’area dai rifiuti, la passano liscia restando impuniti. Quello della inciviltà dilagante – che si traduce spesso nell’abbandono di rifiuti nelle aree verdi e lungo i bordi delle strade – è un fenomeno ormai senza controllo. E non c’è telecamera che tenga. Occorrono senso civico e rispetto per l’ambiente.

Anna Bontempo (Il Centro)

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