Controlli nelle aree pedonali per reprimere la sosta selvaggia e verifiche davanti ai locali per l’occupazione di suolo pubblico. E’ stata particolarmente intensa nel fine settimana l’attività di controllo da parte della polizia locale diretta dal comandante Giuseppe Del Moro. Non è passata inosservata, in particolare, la presenza degli agenti nella Ztl di via Adriatica e nelle quattro Apu (aree urbane pedonali) istituite in altrettante strade del centro storico, zone dove da mesi i residenti denunciano scorribande di auto che, in barba ai divieti, parcheggiano perfino davanti a Palazzo D’Avalos.
Sono state elevate 170 sanzioni per la sosta selvaggia e rimosse 24 vetture per non aver rispettato le ordinanze di divieto ostacolando alcune manifestazioni sia nel centro storico che a Vasto Marina.
“Purtroppo nonostante il nostro invito ad un corretto comportamento abbiamo riscontrato una scarsa collaborazione da parte di tanti cittadini che sono stati sanzionati per non aver rispettato le norme del codice della strada”, fa sapere l’assessore alla polizia municipale, Luigi Marcello, “un grande lavoro che ha visto impegnati tanti agenti sempre disponibili a collaborare e dialogare quanto possibile con tutti. L’attività andrà avanti anche nei prossimi giorni per cui invitiamo tutti al rispetto delle norme per evitare sanzioni. Un particolare ringraziamento al comandante della polizia locale ed a tutti gli agenti che sono stati impiegati per questa operazione. Chiediamo collaborazione per garantire maggiore sicurezza e rispetto delle regole di buona convivenza, elementi indispensabili per una società che si vuole definire civile“, conclude il delegato della giunta Menna.
I controlli non hanno risparmiato neanche i locali pubblici. Mentre i clienti cenavano e i camerieri servivano a tavola, i vigili urbani hanno verificato, metro alla mano, l’ampiezza delle superfici pubbliche occupate da tavoli e sedie. Non sono mancati mugugni.
“I controlli sono finalizzati a verificare se le attività occupano più spazio di quanto autorizzato”, spiega il comandante Del Moro, “abbiamo riscontrate diverse irregolarità soprattutto lungo la Loggia Ambligh dove tavoli e sedie impedivano addirittura il passaggio. Chi non è in regola rischia, dopo due violazioni, la sospensione dell’attività”.
Anna Bontempo (Il Centro)