La pulizia della spiaggia con i mezzi meccanici e i cani lasciati liberi senza guinzaglio sull’arenile sono le principali cause della distruzione dei nidi di fratino. Da sempre il Wwf diffonde in primavera una sorta di decalogo ad uso dei comuni costieri alle prese con gli interventi di ripulitura degli arenili.
L’associazione raccomanda di effettuare i lavori di pulizia al massimo entro la prima metà del mese di marzo, perché successivamente a tale data il fratino inizia a nidificare. Rigorosamente vietato, inoltre, l’utilizzo di mezzi meccanici in prossimità delle dune. Le ruspe danneggerebbero irrimediabilmente questi preziosi ambienti, dove le operazioni di ripulitura vanno effettuate manualmente. I comuni si stanno adeguando, i privati no.
Anna Bontempo (Il Centro)