Il reinserimento del lavoro usurante degli operai impiegati nella “fabbricazione del vetro piano” e “seconda lavorazione e trasformazione del vetro piano”. Questo è quanto contenuto nella proposta di legge presentata mercoledì scorso dall’On. Camillo D’Alessandro durante la seduta alla Camera dei Deputati a Montecitorio. Una proposta volta a modificare il decreto legislativo 67/2011 riguardante “l’accesso anticipato al pensionamento per i lavoratori che svolgono lavorazioni industriali del vetro piano”.
“Ho inviato stamane a tutti i parlamentari abruzzesi la proposta di legge da me depositata e presentata affinché tutti possano sottoscriverla e nella quale si evince l’introduzione di due categorie Inail che la normativa precedente non prevedeva quali la “fabbricazione del vetro piano” e la “seconda lavorazione e trasformazione del vetro piano”. Ha esordito così l’On. Camillo D’Alessandro che stamane ha illustrato la proposta di Legge nel corso di una conferenza stampa tenutasi a San Salvo e alla quale erano presenti anche il Segretario Provinciale del Pd Chieti Gianni Cordisco, il Cordinatore di Zona del Pd Gennaro Luciano e il rappresentante sindacale della Cgil in Pilkington Emilio Di Cola.
Ciò che D’Alessandro si augura è che la proposta di Legge venga sottoscritta, come fatto stamane dall’On. Maria Elena Boschi, anche dai rappresentati locali della Lega e del M5S eletti per il solo ed unico bene per l’azienda e per il territorio tutto. A chiare lettere l’On. D’Alessandro ha affermato che non importa che venga o meno approvata la proposta di Legge da lui depositata, l’importante è che si faccia qualcosa, ma ha comunque rimarcato che se “entro 30 giorni dalla deposizione della proposta, se nulla dovesse muoversi, presenterò una interrogazione in Parlamento e cercherò di trasformare questa legge in emendamento”.
L’On. D’Alessandro è dunque sulla linea del “far qualcosa” e nel “farlo subito” prima che sia troppo tardi, prima che i tanti annunciati esuberi diventino realtà con tutte le conseguenze ad esse associate.
Un “pacchetto di idee e di progetti” come è stato definito dall’onorevole che, con l’approvazione della proposta di Legge presentata e depositata, con i 30 milioni di euro di investimenti annunciati dalla Pilkington e con il lavoro della Regione Abruzzo per ciò che concerne la Zes (Zona Economica Speciale) che permetterebbe, per chi investe, vantaggi economici (come ad esempio il 40% del credito di imposta) che permetterebbe di “chiudere” positivamente una situazione volta alla salvaguardia del lavoro del nostro territorio.
Unico neo dolente, sulla quale però la Regione Abruzzo sta lavorando assiduamente, potrebbe essere la Zes in quanto, come affermato dall’On. D’Alessandro, la Regione stessa ha a disposizione 960 ettari a fronte dei 6 milioni di ettari complessivi in Abruzzo. Importante e di gran peso dunque l’annuncio dell’azienda dei 30 milioni di euro di investimenti. Una “partita” questa ancora tutta da giocare.
Dal canto suo Emilio Di Cola rappresentate sindacale della Cgil in Pilkington è tornato a ribadire la richiesta, rivolta alla Regione Abruzzo, di concedere i dodici mesi di cassa integrazione in deroga già avanzati e che sono stati definiti da Di Cola “determinanti” perché “i 30 milioni di euro di investimenti annunciati dal presidente della Pilkington avranno titolo solo nei prossimi due esercizi finanziari”.
Una vicenda dunque che pone sul tavolo diverse questioni, ma altrettante diverse soluzioni e prese in carico del problema al fine di scongiurare quanto di economicamente dannoso potrà ripercuotersi sull’intero territorio locale e sui lavoratori.
Laura Rongoni
