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Conferenza e passeggiata archeologica all’Acquedotto Romano Ipogeo “delle Luci”

L’Acquedotto delle Luci ha alimentato le fontane vastesi per quasi duemila anni, ma da circa un secolo le sue acque si disperdono nel sottosuolo ed è stato più volte danneggiato dall’espansione edilizia.
Quanto incide tutto ciò sul precario assetto idrogeologico del nostro territorio? Un’opera di ingegneria idraulica così antica e ricca di suggestione può essere valorizzata? L’acqua che scorre ancora abbondante all’interno dell’acquedotto romano può essere utilizzata per compensare la crescente penuria d’acqua negli ultimi anni?
Queste sono alcune delle domande che ci poniamo e che sentiamo proporci da chiunque venga a conoscenza dei risultati delle nostre indagini, frutto di un programma di ricerca e di tutela proposto e portato avanti dalla Parsifal Società Cooperativa di Vasto e da Italia Nostra Onlus e che di recente è stato accolto e favorito dal Comune di Vasto e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo. Tale sinergia ha finalmente consentito di effettuare e documentare l’esplorazione di alcuni tratti dell’acquedotto, che hanno rivelato scenari suggestivi ed inaspettati creati dall’uomo e dall’acqua, come da altri fattori naturali.

Passeggiata archeologica alla scoperta dell’Acquedotto delle Luci di Vasto

L’Acquedotto delle Luci è un’opera di ingegneria idraulica romana ancora attiva. Dopo un percorso di circa 2 Km, terminava nel complesso delle Cisterne Romane di Histonium, poste nel punto più alto dell’abitato antico.

È costituito da un condotto sotterraneo quasi orizzontale (pendenza circa 2%), collegato alla superficie da una serie di pozzi verticali.

La passeggiata ti permetterà di capire dove si trova l’acquedotto e di vedere le parti alte di numerosi pozzi, che affiorano dal piano di campagna. Alcuni pozzi saranno aperti e sarà possibile osservarli al loro interno.

L’acquedotto romano è stato in grado di sopperire alla domanda idrica di Vasto fino al 1926, ma anche in seguito, fino a qualche decennio fa, l’acqua che arrivava ad alcune fontane di Vasto era quella trasportata dall’Acquedotto delle Luci.

 Domenica 5 maggio 2018.

Appuntamento: ore 14:45 in prossimità della chiesa di Sant’Antonio Abate.

Abbigliamento: comodo per camminare su strada asfaltata e, per brevi tratti, su terreni agricoli. Si consiglia di portare uno zainetto e dell’acqua.

Difficoltà: passeggiata di circa 3,5 km (circa un’ora di cammino), prevalentemente in discesa, facile e adatta a tutti.

Durata totale passeggiata: circa 3 ore (soste comprese).

Fine passeggiata: ore 18 circa in piazza Marconi (ingresso principale Villa Comunale). Prenotazione: telefonare al 347 701 33 25 (Marco).

La passeggiata sarà realizzata con la collaborazione della Cooperativa Parsifal di Vasto che da 25 anni opera nel campo dell’Archeologia e dei Beni Culturali e che, recentemente, ha ripreso l’esplorazione dell’acquedotto finalizzata alla sua salvaguardia e valorizzazione.

 

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