Un omaggio ad artisti di straordinaria grandezza quali D’Annunzio, Michetti, Tosti, Silone, Flaiano, Cicognini ed Henry Mancini in uno spettacolo intriso di tragico e umoristico ispirato alla celebre frase di Ennio Flaiano “Coraggio, il meglio è passato”.
Con la stessa ironia percorre le storie dei personaggi che hanno lasciato un segno tangibile nella storia del cinema, del teatro e della letteratura.
“Forza, il meglio è passato…” – racconta il regista Davide Cavuti – “attraversa la storia di alcuni personaggi del teatro e della letteratura e le varie epoche in cui hanno preso forma, cogliendo gli aspetti della vita dell’uomo quali l’essere, l’apparire, l’amore, il futuro. Le contraddizioni dell’individuo, i dolori, il destino, sono messi in scena con ironia e anche con una profonda analisi dell’umano sentire in rapporto alle problematicità del vivere.
Protagonista dello spettacolo è Giorgio Pasotti, attore italiano che dopo il debutto con I Piccoli Maestri di Daniele Lucchetti, tratto dal capolavoro di Luigi Meneghello, inizia una brillante carriera costellata di successi al cinema, al teatro, in televisione. Volto noto della scena italiana, Pasotti è protagonista, insieme a Stefania Rocca e Nestor Saied, di Le Poligraphe, opera del regista canadese Robert Lepage fino al successo con il film di Gabriele Muccino L’ultimo bacio e alla partecipazione al film di Paolo Sorrentino La grande Bellezza vincitore del Premio Oscar.