La garanzia è il 75% di raccolta differenziata, ma se non si dovesse raggiungere tale percentuale il costo a carico del Comune non subirà alcun incremento perché a pagare sarà EcoLan. E’ una delle rassicurazioni fornite dal presidente Massimo Ranieri in trasferta a Vasto, insieme ad una funzionaria della società frentana, per illustrare alla maggioranza del sindaco Francesco Menna il progetto preliminare con annesso piano finanziario. Nel frattempo infuria la polemica sulla Pulchra, la partecipata del Comune, al centro di un botta e risposta tra il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle e il segretario del Pd, Luciano Lapenna.
RIUNIONE DI MAGGIORANZA – Molte domande, soprattutto sulla percentuale del 75%, che EcoLan promette di raggiungere nel giro di un anno. Vogliono vederci chiaro consiglieri e assessori del centrosinistra che insieme al sindaco Menna stanno valutando una serie di opzioni in vista della scadenza del contratto ventennale con la Pulchra, previsto a luglio. Nel frattempo sono state stimate le quote pubbliche, il cui valore è di 1.336.311 euro. Invitato a partecipare alla riunione di maggioranza, Ranieri ha illustrato il progetto preliminare con l’impegno contrattuale a raggiungere il 75% di raccolta differenziata (che a Vasto si attesta sul 62%), nel giro di un anno e al costo di 6 milioni e 241mila euro, comprensivo dei costi per il conferimento dei rifiuti nell’impianto di riciclaggio e di compostaggio di Valle Cena del Consorzio intercomunale di Cupello.
“E’ un pacchetto completo”, spiega il presidente di EcoLan all’uscita dal Comune, “che comprende anche 52 interventi per la rimozione di piccoli accumuli derivanti dall’abbandono dei rifiuti. La garanzia di arrivare al 75% ci viene dalla esperienza maturata in questi anni e da un piano di comunicazione mirato. In ogni caso, se non si dovesse raggiungere tale percentuale, il costo per le casse comunali resterà invariato. Al contrario i minori costi dovuti alla riduzione dell’indifferenziato e i maggiori ricavi derivanti dall’aumento di materiale da avviare a recupero saranno a beneficio del Comune”, annota il presidente della società frentana. Previsto inizialmente alle 18, l’incontro è stato anticipato alle 15. Dopo l’audizione di Ranieri è stata la volta di Gianni Petroro, legale rappresentante della Sapi, socio privato della Pulchra. L’imprenditore si è portato dietro un avvocato.
POLEMICA SUI COSTI – Il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle annuncia la presentazione di una mozione “mirata alla revisione del contratto relativo alla raccolta differenziata a Vasto Marina, ed alla restituzione al Comune delle somme illegalmente elargite alla Pulchra” . Nel frattempo polemizza con Lapenna.
“Non comprendiamo l’intervento del consigliere del Pd che, pur senza deleghe, ritiene evidentemente di svolgere ancora funzioni di sindaco o di assessore”, chiosano Dina Carinci e Marco Gallo, “perché invece di vantarsi per i risultati oggettivamente mediocri, Lapenna non ha risposto nulla sul blocco delle tariffe Civeta dal 2009 al 2016, mentre i compensi Pulchra nello stesso periodo aumentavano a ritmi doppi rispetto all’inflazione? Questa è la vera e grande responsabilità politica di Luciano Lapenna, che però non risponde e getta fumo negli occhi preferendo piuttosto rivendicare meriti inesistenti”.
Anna Bontempo (Il Centro)
