Intensa celebrazione religiosa quella di ieri, Giovedì Santo, presso la Parrocchia di S. Marco Evangelista. Il parroco don Nicola Fioriti ha concelebrato il rito eucaristico assieme a cinque sacerdoti, don Gino Smargiassi e don Gianni Carozza, già parroci di S. Marco, don Camillo, don Mario e don Luca, ed ha festeggiato, tra la gioia dei fedeli, il suo decimo anno di Sacerdozio.
L’omelia è stata tenuta da don Gianni che ha approfondito il gesto di Gesù nel lavare i piedi ai discepoli, spiegando in particolare chequello del Maestro è stato il gesto del servo che conosce la stanchezza di chi ha camminato a lungo per strade disagiate e polverose.
“Versare l’acqua, lavare i piedi – ha sottolineato don Gianni – è ristoro alla stanchezza degli uomini. Lavare i piedi di chi è stanco: ottavo sacramento. Sacramento non ricordato nell’elenco delle chiese, eppure istituito da Gesù con un gesto luminoso, esplicito, il vero sacramento cristiano, il sacramento che più degli altri e meglio degli altri attualizza la presenza di Gesù in mezzo ai suoi. Se vuoi essere in comunione con Gesù, lava i piedi degli altri, lava i loro piedi”.
E’ seguita da parte di don Nicola la lavanda dei piedi a 12 ragazzi della parrocchia. Al momento dell’offertorio, la comunità ha voluto offrire un significativo dono al parroco per i suoi dieci anni di sacerdozio: un Kit con tutto l’occorrente per la celebrazione della S. Messa.
I riti del Giovedì Santo si sono conclusi con la processione del Santissimo portato solennemente nel luogo della Reposizione, dove è stata rappresentata la presenza di Gesù come acqua viva che dona la vita spirituale e spiegata nella frase biblica: “Attingerete con gioia alle sorgenti della salvezza”.
LUIGI MEDEA