Violenza sessuale e lesioni. Sono le gravi accuse contestate dai giudici del Tribunale di Chieti ad un uomo di San Salvo , C.D., 58 anni. Il nome dell’uomo non viene fornito per esteso per tutelare la presunta vittima, l’ex compagna dell’imputato, che dopo la vicenda ha trascorso un periodo drammatico.
L’uomo è comparso davanti al collegio giudicante assistito dall’avvocato Raffaele Giacomucci. A trascinarlo in giudizio come detto, è stata la ex , L.F. 46 anni di origine Moldava. Il processo si celebra a Chieti perchè il locale dove sarebbero avvenuti la presunta violenza e le lesioni è a Guardiagrele. Il fatto si verificò ad aprile del 2016.
Secondo le accuse della donna, il cinquantottenne l’avrebbe seguita e raggiunta nel bagno di un locale e trattenendole le mani l’avrebbe palpeggiata su tutto il corpo. Non solo. Per costringerla ad avere un rapporto ed ad accettare le sue avances, l’ex compagno l’avrebbe anche colpita alla testa e alle gambe procurandole un trauma cranico e diverse ecchimosi. Ieri i giudici hanno ascoltato le parti. Il processo è stato quindi aggiornato al 18 settembre 2018 per ascoltare le dichiarazioni dei testimoni che quel giorno erano con i due.
Paola Calvano (Il centro)