E’ stato approvato un anno fa dal consiglio comunale dopo 11 anni di gestazione, ma i suoi effetti non sono ancora visibili. Segna il passo il piano spiaggia comunale, lo strumento di pianificazione del litorale che oltre a regole certe, dà la possibilità di investire sull’arenile con il rilascio di sette nuove concessioni demaniali. Così mentre altri centri costieri si accingono ad indire il bando per il rilascio delle autorizzazioni marittime a carattere stagionale, a Vasto è ancora tutto fermo con il rischio, a questo punto abbastanza concreto, che anche la prossima stagione balneare si apra con le solite problematiche.
PIANO SPIAGGIA VASTO – “Il bando per l’assegnazione delle nuove concessioni demaniali non c’è ancora”, conferma l’assessore al demanio, Paola Cianci, “ma nei prossimi giorni è in programma un summit con gli uffici per sviluppare le azioni future”.
La minoranza, dal canto suo, stigmatizza il ritardo e annuncia iniziative.
“Il Comune non si decide a fare il bando di gara? Lo faremo noi”, chiosa Edmondo Laudazi della lista civica Il Nuovo Faro, “stiamo predisponendo una proposta che presenteremo entro il 15 aprile e sulla quale chiederemo di aprire una discussione in consiglio comunale. Il sospetto è che l’amministrazione non abbia nessuna intenzione di mettere a bando le nuove concessioni per mantenere la rendita di posizione dei concessionari precari”, conclude Laudazi.
Perplessità sui tempi legati alla assegnazione delle concessioni era già stata manifestata a giugno del 2017, quando l’assemblea civica approvò lo strumento di programmazione del litorale dopo un lungo e complesso iter durato undici anni. Un lasso di tempo che rende necessario adeguare il piano con una nuova variante. Sono in tutto sette le aree dove è possibile insediare nuovi stabilimenti balneari e sono state individuate nel tratto ricompreso tra la Bagnante e l’Oasi dell’anziano. La fascia meridionale del litorale, quella caratterizzata dalla presenza di rarissime formazioni dunali, è stata invece stralciata perché oggetto di apposita pianificazione. Da quelle parti non sono consentiti gli stabilimenti balneari, ma solo il posizionamento degli ombrelloni.
Oltre alle nuove concessioni demaniali il piano spiaggia prevede anche quattro macro aree, pontili galleggianti per l’alaggio delle barche, un’area per i grandi eventi e la rinaturalizzazione di Fosso Marino, il canale che sfocia nei pressi del pontile.
PIANO SPIAGGIA CASALBORDINO – Nel piccolo centro costiero, dove il piano spiaggia è stato approvato dal consiglio comunale il 9 giugno del 2006, sta per essere pubblicato il bando per l’assegnazione di una concessione demaniale a carattere stagionale o temporaneo senza diritto di insistenza per la stagione balneare 2018. L’area individuata ha una superficie territoriale di circa 1.000 metri quadri e con un fronte mare di metri 50. Lo schema di bando e la domanda di assegnazione sono stati approvati con una determina dirigenziale.
Anna Bontempo (Il Centro)
