E’ stata consegnata alla delegazione del Fai di Vasto il premio “Giuseppe e Marussia Pietrocola”, istituito 14 anni fa dalla famiglia dell’ex sindaco Filippo per onorare personaggi che si sono distinti a livello culturale, sociale e storico. La cerimonia di premiazione, che rappresenta da anni un tradizionale appuntamento con la cultura, è avvenuta sabato pomeriggio presso il Teatro comunale Rossetti, alla presenza di un folto ed attento pubblico. A ricevere il premio, nato come “Giuseppe Pietrocola” e da quest’anno esteso anche alla moglie Marussia, è stata Maria Rosaria Pacilli, capo delegazione Fai, associazione che dal 1975 si batte per proteggere le bellezze del Paese.
“E’ davvero un grande onore per me ricevere questo premio”, è stato il commento della rappresentante del Fondo Ambiente Italiano, “per la nostra delegazione è un grandissimo incoraggiamento a perseguire i fini del Fai, cioè la salvaguardia del patrimonio storico, culturale ed ambientale. La nostra intenzione è dedicare a Vasto una serie di eventi nazionali, concentrandoci nella promozione e nella valorizzazione delle Terme Romane”.
Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti anche Anna Rita Pietrocola, figlia di Giuseppe e Marussia , che ha ricordato i suoi genitori attraverso alcuni aneddoti e il sindaco di Vasto, Francesco Menna. Il primo cittadino ha rammentato la figura di Don Peppino, professionista eclettico, storico e cultore della musica, che ha lasciato una impronta indelebile nel tessuto culturale cittadino e della consorte Marussia, insegnante di materie scientifiche, annunciando che a breve verrà intitolata una strada a Giuseppe Pietrocola, ricordato in città anche come fondatore del Club “Amici di Vasto”, di cui curava i preziosi “Quaderni” e come socio fondatore del Lions Club Vasto Host. “Un grande vastese”, per Francesco D’Adamio, presidente del Lions Club Vasto Host.
Al termine della cerimonia, messa a punto dai due Lions Club cittadini e patrocinata dal Comune e dalla Fondazione Luisa Muzii, si è tenuto il concerto del duo formato dai maestri Davide Ienno alla chitarra classica ed Aldo Ferrantini al flauto. Il premio, giunto alla XIV edizione, è diventato negli anni uno degli appuntamenti culturali più seguiti in città, la cui importanza è stata sottolineata durante tutti gli interventi.
Anna Bontempo (Il Centro)