Piccoli alunni e immigrati insieme per combattere i pregiudizi e favorire integrazione. Nasce con l’obiettivo di agevolare l’inclusione sociale, valorizzando le diversità ed eliminando le emarginazioni il progetto “I nostri Barconi” , una iniziativa frutto dell’intesa fra amministrazione comunale, Consorzio Matrix e Scuola dell’infanzia “Santa Lucia” dell’Istituto comprensivo Rossetti. Si tratta di un progetto sperimentale che vede protagonisti gli ospiti dei Centri di accoglienza inseriti nel progetto Sprar ( sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) e i piccoli alunni della scuola dell’infanzia.
“Questo progetto vuole rappresentare uno strumento e una modalità per la formazione degli alunni”, spiegano i promotori dell’iniziativa, “per far si che essi diventino forieri di cambiamento concreto all’interno della società sempre più multietnica e in continuo mutamento, in cui non si erigano barriere reali o mentali, ma in cui si costruisca un porto dove ognuno di noi possa attraccare con il proprio barcone. Un barcone fatto di esperienze, vissuti, emozioni, idee e progetti”.
Non a caso l’iniziativa è denominata “I nostri Barconi”. E’ con queste imbarcazioni che gli ospiti dei Centri di accoglienza sono giunti in Italia pieni di speranza, coltivando il sogno di una vita migliore di quella che hanno lasciato alle loro spalle. Resta il problema della loro integrazione.
“La nostra idea progettuale mira a far proprio questo”, aggiungono i proponenti, “far incontrare idealmente i barconi di studenti ed ospiti delle strutture”.
Nello specifico saranno programmate delle giornate che serviranno a presentare ed illustrare le diverse attività al corpo docenti. Questo momento comunitario servirà a chiarire eventuali dubbi, ma sarà anche l’occasione per illustrare le date degli incontri e l’eventuale bisogno di autorizzazioni da parte dei genitori. Sono previsti laboratori di musica e di animazione per favorire processi relazionali, di integrazione e di socializzazione tra alunni.
Il progetto partirà in via sperimentale e per la durata di tre mesi nella scuola dell’infanzia Santa Lucia, coinvolgendo una classe campione, omogenea, con alunni di quattro anni di età.
Anna Bontempo (Il Centro)