Via Duca degli Abruzzi? Soffre sempre di più. Pochi i negozi ancora aperti ma sono più di uno i commercianti, quelli rimasti, a esprimere la loro preoccupazione per il problema dei parcheggi lungo la strada, precisamente il tratto che va dal semaforo alla rotonda di corso Garibaldi.
Percorrendola, infatti, non si può fare a meno di notare le tante attività chiuse e altre prossime alla chiusura, come il negozio di scarpe Centro Calzature Domenico che da qualche settimana ha annunciato la liquidazione totale per cessazione attività.
«Dopo più o meno 10 anni sono costretto a fermarmi», spiega il titolare. «La crisi», riprende, «ha certamente inciso. Il colpo di grazia, però, è arrivato dal fatto che nella zona ci sono sempre meno parcheggi e di conseguenza per molti clienti è diventato impossibile avvicinarsi agli esercizi presenti in questa strada».
Una situazione che, secondo il titolare, spinge inevitabilmente i cittadini di San Salvo verso i centri commerciali e contribuisce a impoverire il centro della città delle attività che, un tempo, lo rendevano vivo.
«Mi auguro che la situazione cambi, diversamente tanti altri esercenti saranno costretti ad alzare bandiera bianca. I clienti devono scappare mentre si provano le scarpe per paura delle multe».
Lo stesso problema riguarda la titolare del negozio di frutta e verdura “Le Primizie” di Cristina Pappadopola.
«Ho un mutuo sulle spalle da portare avanti. Mi mantengo in piedi grazie ai pochi passanti», spiega la titolare, «e a chi è costretto a fermarsi al volo lasciando l’auto davanti al negozio con le quattro frecce intralciando anche il traffico. Purtroppo i clienti non possono entrare qui con l’ansia di ricevere multe dai vigili urbani. La cosa ancora più grave è che non ho neanche lo spazio riservato al carico e scarico merci. Ho questa attività da 10 anni e vedo che negli ultimi cinque la situazione è peggiorata drasticamente».
Stante questa realtà, la riflessione sulle alternative al piano della viabilità ci sta tutta, soprattutto da parte di chi ha osservato un oggettivo declino della propria attività. Cittadini, artigiani, commercianti lamentano, infatti, una carenza di posti auto acuita dal disagio provocato dalle frequenti multe. In Comune, nei mesi scorsi, è stata presentata una raccolta firme nella quale viene chiesto agli amministratori di andare incontro alle esigenze dei cittadini e vengono suggerite alcune soluzioni per migliorare la fruibilità delle zone critiche di via Duca degli Abruzzi.
«Dopo la lettera di qualche mese fa nessuno si è degnato di riceverci. Siamo abbandonati al nostro destino», dicono i commercianti che ogni giorno continuano ad alzare le saracinesche, nonostante le mille difficoltà. «Potrebbero risolvere la situazione il restringimento del marciapiede e trasformando la strada da doppio senso a senso unico di marcia, così da ricavare una fila di parcheggi anche a sosta frazionata, almeno di 15 minuti», propongono i commercianti nella speranza che gli amministratori comunali si facciano vivi.
Serena Colecchia (il centro)
