Gianluca Colavitto è concentrato sulla trasferta in programma dopodomani sul campo della Jesina ma, come ha tenuto a sottolineare ieri, prima della consueta seduta di allenamento del giovedì, non ha ancora assorbito la sconfitta subita domenica scorsa in quel di Matelica.
“E’ vero – ha sottolineato il tecnico biancorosso – perché potevamo e dovevamo fare di più, potevamo e dovevamo fare l’impresa: avevamo la possibilità di riaprire il campionato, di renderlo più bello e più affascinante. Avevamo poco o nulla da perdere e, di conseguenza, potevamo e dovevamo giocare una partita diversa. Ed invece due disattenzioni difensive ed un certo atteggiamento complessivo di squadra hanno, di fatto, favorito la capolista.”
Il 2018 non è iniziato per il verso giusto dopo un girone di andata straordinario sotto tutti i punti di vista. Adesso, a cominciare da dopodomani, la Vastese cercherà di tornare a fare quei punti necessari per blindare il terzo posto. In queste prime settimane la squadra di Colavitto ha pagato a carro prezzo gli infortuni, soprattutto quello di Viscardi, fuori fino a fine stagione, che hanno minato soprattutto la solidità difensiva del pacchetto arretrato. I nuovi arrivati stanno dando tutto, hanno sposato la causa ma i tempi di inserimento in certi meccanismi sono quelli che sono.
SQUALIFICHE: Dopodomani mancheranno due pezzi importanti, entrambi per squalifica: il centrocampista Francesco De Feo e l’attaccante Vito Leonetti. Il primo, titolarissimo da sempre, è un pezzo forte del centrocampo. Il secondo, con i suoi 15 gol al proprio attivo, è stato l’uomo in più, insieme a Nicola Fiore, dell’ottimo girone di andata dei biancorossi. Insomma, due assenze di peso, è inutile nasconderlo. Al loro posto, con ogni probabilità, giocheranno Di Pietro e Bittaye, quest’ultimo recuperato dopo un infortunio che gli ha creato diversi problemi. Per il resto tutte conferme. La squadra sarà la solita, come solito sarà il collaudato 4-3-3-
JESINA AFFAMATA: I pericoli della sfida di Jesi sono legati, in modo particolare, alla necessità assoluta della squadra di casa di fare punti. Impelagato da tempo nella lotta per non retrocedere, l’undici marchigiano è un avversario pericoloso. Per fare risultato ci vorrà una Vastese all’altezza della situazione sotto tutti i punti di vista. Altrimenti saranno dolori.
“Ai ragazzi l’ho detto chiaramente – ha aggiunto Colavitto – per loro noi, in questo momento, siamo il migliore avversario perché siamo in una posizione di classifica tranquilla. Ecco, per tornare a casa con un risultato positivo dobbiamo giocare una partita importante, di grande intensità dall’inizio alla fine. Bisognerà fare molta attenzione soprattutto nella fase difensiva. A Matelica siamo stati ingenui in più di una circostanza. Ingenuità che ci sono costate care. A Jesi non dovrà accadere. In caso contrario rischiamo grosso”