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“L’Urbanistica ritiri l’ok al cementificio”

Revoca in autotutela del parere favorevole rilasciato dal dirigente della sezione urbanistica comunale, revisione degli strumenti di pianificazione al fine di evitare nuove industrie impattanti sull’ambiente, un incontro tecnico con il sindaco Francesco Menna per affrontare la questione relativa alla qualità dell’aria nella zona di Punta Penna e, infine, l’invito all’amministrazione comunale a partecipare alle manifestazioni pubbliche che si organizzeranno in queste settimane contro il cementificio nella fascia di protezione esterna della riserva di Punta Aderci. Sono le richieste emerse dalla riunione del Tavolo sull’ambiente convocato nell’aula consiliare dal vice sindaco Paola Cianci per tracciare insieme alle associazioni e agli operatori turistici un percorso che porti al superamento della difficile convivenza tra zona industriale e riserva di Punta Aderci.

“E’ stato un incontro importante”, commenta l’assessore alle politiche ambientali Paola Cianci, “in tale occasione ho ribadito la mia contrarietà al progetto del cementificio a ridosso della riserva naturale di Punta Aderci anche dal punto di vista tecnico, alla luce delle osservazioni presentate e delle misure specifiche dell’area Sic di Punta Aderci  approvate dalla Regione Abruzzo che sarebbero state utili  per un ulteriore approfondimento e che lo saranno sicuramente nel prosieguo della procedura”.

Oltre a ribadire il loro no al progetto della Escal le associazioni presenti hanno invitato l’amministrazione comunale ad affrontare una volta per tutte la questione della difficile convivenza tra Parco e zona industriale.

“La vera vocazione di quell’area è turistica”, taglia corto Massimo Di Lorenzo, presidente del Consorzio Vivere Vasto Marina, “la presenza di una riserva e di una zona industriale, chiaramente in antitesi, dovrebbero portare gli organismi coinvolti a riflettere e strutturare un processo di eventuale spostamento verso l’interno dell’area industriale, tale da attrarre investimenti di futuri partner senza andare a ledere la zona di prossimità costiera che fa da cornice alla città”.

Lo stesso Consorzio ha sollecitato l’amministrazione affinchè “gli operatori vengano coinvolti in maniera più esplicita e tempestiva su determinati provvedimenti di rilevanza sociale”.

Nel frattempo continua la mobilitazione del Comitato spontaneo di cittadini che per domenica prossima ha organizzato una marcia silenziosa e pacifica per ribadire la propria contrarietà. Ritrovo alle 10 a Punta Penna presso il casotto in legno della Protezione civile (vicino alle scalette). L’iniziativa è stata lanciata su Facebook, dove è stato creato un gruppo che nel giro di pochi giorni ha raggiunto quota 2mila iscritti.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

 

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