La notizia del via libera al cementificio da parte del Comune di Vasto fa definitivamente gettare la maschera ai finti ambientalisti che siedono all’interno dell’Amministrazione. Urlano di giorno, fanno finta di difendere l’ambiente di giorno e chiudono gli occhi la notte, acconciandosi sulle decisioni che, sia chiaro, non possono essere di natura diversa. Il problema non è il via libera del dirigente, ma il finto piagnisteo di una sinistra che gioca con l’ambiente e lucra con le associazioni ambientaliste, senza mai tenere da conto lo sviluppo della città e la difesa dei posti di lavoro.
Noi, che non giochiamo e non lucriamo, abbiamo sempre difeso l’ambiente e i posti di lavoro. Abbiamo sempre difeso lo sviluppo ecocompatibile e il lavoro. Se chi è tenuto a decidere, decide per il via libera, vuol dire che l’impresa è sostenibile. Le recite della sinistra ancora una volta sono state smascherate. Aspettiamo qualche finto girotondo di giorno, qualche finta lagnanza di giorno e qualche vero incontro di notte. Noi continuiamo a preferire soltanto la luce del giorno, la chiarezza. Se, nel rispetto delle regole, una cosa si può fare, si fa. Il resto è propaganda e finto ambientalismo.
I Consiglieri comunali
Davide D’Alessandro (Vasto2016)
Alessandro d’Elisa (Gruppo Misto)
Guido Giangiacomo (Forza Italia)
Edmondo Laudazi (il nuovo Faro)
Francesco Prospero (Progetto per Vasto)
Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia)