In tanti ieri hanno fatto visita al Presepe Vivente tra i caratteristici vicoli del centro storico di Vasto. Con partenza da via San Gaetanello accanto al Palazzo d’Avalos, un percorso guidato tra gli antichi mestieri fino ad arrivare alla Natività sita in un caratteristico locale della Loggia Amblingh.
Un corteo lungo e corposo ha atteso con trepidazione l’apertura del Presepe con i due Centurioni romani a regolare l’ingresso. E dopo il “passaggio al Censimento” ha avuto inizio la “passeggiata” dei tanti spettatori. Dalle ricamatrici agli impagliatori di sedie, dall’orafo al bazar, dal pescatore al fabbro, dal falegname ai pastori vicino al fuoco, dal calzolaio alla produzione di formaggi, dall’arte della lana fino alla tessitura, dalla locanda del vino alla Natività con l’asinello e le pecore. Il tutto accompagnato dai prodotti preparati sul posto dai figuranti: dal formaggio alle scrippelle, al buon vino cotto, al pane con l’olio sotto l’occhio curioso ed attento di adulti e bambini che hanno percorso l’intero tragitto con interesse e partecipazione.
A far da cornice, oltre ai caratteristici vicoli del centro storico, anche la meravigliosa veduta del golfo. Un’organizzazione riuscita quella del Comitato Presepe Vivente Vasto di cui fanno parte i rappresentanti delle parrocchie e delle associazioni e che si ripeterà anche nei giorni dell’1 e del 6 gennaio prossimo.
Laura Rongoni