Hanno deciso di chiedere aiuto alla magistratura i residenti del centro storico di Vasto. Per farlo hanno deciso di avviare subito dopo le festività natalizie una raccolta di firme affidando le adesioni a un legale che esporrà il loro problema alla Procura e per conoscenza alla Asl. I vicoli sono diventati il regno di vandali e teppisti che, non paghi delle loro scorribande, si divertono ad offendere e spaventare i pensionati e a insozzare case e piazze.
Il giorno di Natale il bullo di turno ha anche terrorizzato diverse famiglie facendo esplodere un grosso raudo e provocando danni. Questa la denuncia di quanto accaduto e le richieste delle vittime riportate anche su facebook.
«È una vergogna quello che accade nel centro storico di Vasto dove gli abitanti, il sabato sera e in tutti i giorni prefestivi e festivi e perfino la sera di Natale, vengono lasciati in balia di centinaia di teppisti che schiamazzano, imbrattano le strade, vomitano davanti alle porte e fanno la pipì perfino nel cortile di Palazzo d’Avalos», scrivono i cittadini.
«La sera di Natale, in quello che viene chiamato vico Raffaello, alcuni sciagurati hanno fatto scoppiare un ordigno che ha fatto tremare tutto il quartiere e rompere i vetri delle finestre al primo e al secondo piano, mentre si diffondeva nella strada un intenso fumo. Per fortuna, in quel momento io non ero seduta al computer», scrive M.A.L., «…altrimenti i vetri mi sarebbero venuti addosso, come hanno potuto constatare i carabinieri intervenuti su nostra sollecitazione. “Che altro dobbiamo sopportare?”, chiede la donna a nome del quartiere.
Paola Calvano (il centro)