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Dirigenza del personale e dipendenti in convenzione, i consiglieri di minoranza interpellano il sindaco

Scene di nervosismo in Comune ieri, quando alcuni consiglieri di minoranza, presenti nei corridoi del Comune di Vasto, hanno richiesto una informazione al dirigente dott. Marcello circa la presenza costante e ormai quasi fissa negli uffici del Comune di un dipendente in convenzione, il ragionier Emilio Racciatti, che dovrebbe svolgere un orario di sole sei ore settimanali presso il nostro Ente.

Poiché alla domanda di chiarimenti il dirigente dott. Marcello rispondeva in modo brusco e sgarbato invitando la minoranza a fare un accesso agli atti o anzi a sporgere regolare denuncia e visto che le stesse risposte sgarbate e indisponenti vengono costantemente date dal sindaco Menna ogni qualvolta che i consiglieri di minoranza sollevano questioni a lui sgradite, abbiamo deciso di presentare una interpellanza per chiarire alcuni aspetti, a nostro avviso poco trasparenti, in materia di gestione del personale.

Questa interpellanza è un atto dovuto di fronte a un comportamento di ostracismo nei confronti dei consiglieri di minoranza, ogni qual volta vengono toccati argomenti che indispongono l’alta dirigenza del personale, quale appunto il rinnovo del contratto del Ragionier Emilio Racciatti, dipendente in convenzione col Comune di Guilmi, ed esperto contabile fortemente voluto dal sindaco Menna.

Poiché ai consiglieri di minoranza risulta inoltre che il dirigente, dott. Marcello, da un accesso agli atti fatto precedentemente, abbia oltre 150 giorni di ferie arretrate residue, trovandosi a soli due mesi dalla data di pensionamento presunta del 01 marzo 2018, e poiché una recente sentenza della Corte di Cassazione ha evidenziato il sostanziale rischio di dover liquidare le ferie arretrate al dirigente che non ne usufruisce, e visto che potrebbe configurarsi il rischio concreto di un danno erariale qualora il Comune, a seguito della passività del Sindaco, fosse costretto a liquidare le ferie residue al dirigente Marcello o a chiunque altro si trovasse nella sua medesima situazione, abbiamo interpellato il Sindaco Menna per sapere:

– Se è normale che un amministratore comunale non possa fare una lecita domanda su un dipendente in convenzione, quale il Rag. Racciatti, scatenando il nervosismo dell’alta dirigenza del Comune;
– Se questo nervosismo è legato solo al dipendente Racciatti o se è un puro caso che si palesi quasi solo quando vengono richieste dai consiglieri di minoranza legittime informazioni inerenti la persona del dipendente stesso;
– Se questo nervosismo può avere a che fare con la imminente scadenza della convenzione del dipendente Racciatti, prevista per il 31 dicembre 2017;
– Se il dirigente dott. Marcello abbia effettivamente ancora un monte ferie residue di oltre 150 giorni di ferie alla data odierna, e quante sono esattamente queste ferie residue;
– Quali siano i motivi di servizio così gravi da impedire al dirigente suddetto di godere delle meritate ferie;
– Se l’Amministrazione non ritenga che le ferie residue vadano smaltite prima del pensionamento, anche alla luce dei recenti pronunciamenti della Cassazione del novembre scorso.

Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia)
Alessandro d’Elisa (Gruppo Misto)
Davide D’Alessandro (Vasto 2016)
Guido Giangiacomo (Forza Italia)
Edmondo Laudazi (Il nuovo faro)
Francesco Prospero (Progetto per Vasto)

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