Sospensione pomeridiana dell’erogazione in alcune zone della città e perdite nelle condotte-colabrodo. Si fanno sentire anche in inverno i problemi legati al servizio idrico che risente, inevitabilmente, del mancato ammodernamento delle reti. Sono sempre più numerose le segnalazioni dei cittadini.
“Le zone maggiormente segnalate sono il centro, le strade vicino l’ospedale e via del Porto”, fanno sapere Dina Carinci e Marco Gallo del Movimento 5 stelle, “in queste zone gli orari di sospensione del servizio sono stati anticipati alle 13,30-15,30 mentre in precedenza la sospensione veniva disposta nel tardo pomeriggio. I serbatoi che servono la città non sono mai pieni perché Vasto soffre di un deficit idrico pari a 40 lt/sec., imputabile in buona parte alle perdite della rete di distribuzione. E’ necessario che la Sasi predisponga controlli e riparazioni prima dell’arrivo della prossima estate” insistono i due consiglieri comunali, “occorre anche che venga istituita una squadra di controllo stabile sul territorio vastese. Il sindaco Francesco Menna si muova. Basta con le lacrime di coccodrillo che si ripetono ogni estate, imputando falsamente la crisi idrica alla siccità mentre le responsabilità sono esclusivamente di natura gestionale, e quindi politica”, concludono Carinci e Gallo.
E mentre i pentastellati puntano l’indice contro le perdite, il circolo cittadino di Fratelli d’Italia-An chiede alla Sasi di “adeguarsi ai correnti metodi elettronici di recapito delle fatture dell’acqua, per evitare un ulteriore costo a carico dei cittadini.
La Sasi sembra ferma agli anni ‘80”, attacca il segretario del partito, Marco Di Michele Marisi, “costringendo gli utenti a ricevere quella che comunemente viene chiamata bolletta, per posta tradizionale, con un aggravio per ogni fattura di 1,05 euro compresa iva a carico del cittadino. La società si faccia carico di procedere ad una modernizzazione del sistema di emissione e recapito delle bollette, dando la possibilità agli utenti di poterla ricevere in via telematica, producendo così un risparmio in termini economici per i cittadini”., conclude Marisi.
Anna Bontempo (Il Centro)
