Il Comune chiede alla Regione un finanziamento di un milione e 650mila euro per la costruzione di un nuovo fabbricato, da realizzare a fianco della scuola elementare Spataro, nello spazio attualmente destinato a parcheggio. Ha questo obiettivo la delibera con cui la giunta municipale ha aderito all’invito a presentare manifestazioni di interesse per la realizzazione di nuovi edifici da destinare a Poli innovativi per l’infanzia. La notizia ha fatto tornare alla ribalta l’annosa querelle sulla sorte dell’ex asilo Carlo Della Penna, da anni in stato di totale abbandono, fatta eccezione per alcuni interventi di pulizia effettuati nei mesi scorsi.
“Il Dup (documento unico di programmazione) 2018-2020 del Comune di Vasto prevede la riqualificazione e recupero a polo per l’infanzia dell’ex asilo Carlo Della Penna”, ricordano Dina Carinci e Marco Gallo del Movimento 5 stelle, “ ci saremmo quindi aspettati che l’adesione all’invito della Regione fosse in linea con il programmato, e da troppo tempo auspicato, intervento di recupero di una struttura scolastica che caratterizza e ricorda un particolare periodo storico della nostra città. Cosa fa invece il Comune di Vasto? Richiede alla Regione un finanziamento di 1.650.000 euro per costruire un fabbricato completamente nuovo, da costruire a fianco della scuola elementare Spataro, nello spazio attualmente destinato a parcheggio. Ma allora che fine farà l’attuale fabbricato dell’asilo Carlo Della Penna? La risposta è nella scheda allegata alla domanda che parla della realizzazione di una nuova scuola secondaria di primo grado nell’area ex asilo Carlo Della Penna”.
I due consiglieri pentastellati esprimono contrarietà al progetto.
