Banner Top
Banner Top

Ecco i furbetti dell’Imu, in un giorno altri 9 casi 

 

False residenze: rivoluzione all’anagrafe e all’ufficio tributi, mentre il numero di situazioni irregolari continua a salire. Solo ieri la polizia municipale ha accertato altre nove false residenze in città. Su un totale di 233 controlli, cinquanta nominativi verranno cancellati dall’anagrafe comunale. La loro posizione fiscale sarà ricalcolata. A loro si aggiungono altre 32 situazioni poco convincenti. Il Comune cercherà di recuperare i denari delle tasse evase e, soprattutto, di ridistribuire a chi ha bisogno le agevolazioni confiscate a chi non ha diritto. «È evidente che, data la diffusione del fenomeno, continueremo i controlli come richiesto dal sindaco Tiziana Magnacca», dice il comandante della polizia municipale, Vincenzo Marchioli.
Anche gli ultimi nove finti residenti individuati abitano in realtà fuori regione. «Dopo quanto accertato dalla polizia municipale, per le false residenze è inevitabile che ci siano ripercussioni fiscali. Per i nuclei familiari dove i coniugi hanno fissato residenze differenti in immobili diversi al solo scopo di ottenere i vantaggi sull’Imu, sull’Iva e, evidentemente, anche sulla Tasi, saranno ricalcolate le tasse da versare», spiega il comandante Marchioli. Spesso, peraltro, come nel caso di San Salvo, le residenze fittizie si concentrano in seconde case ubicate in luoghi di villeggiatura in modo da estendere i bonus fiscali sulla dimora delle vacanze, mentre il nucleo familiare conserva l’effettiva dimora in un altra città.
Per un Comune è fondamentale conoscere il numero degli effettivi residenti per molteplici motivi. Per esempio di quanti medici di famiglia dovrebbero disporre gli elenchi del municipio, se dovessero essere veramente soddisfatte le richieste di tutti coloro che dichiarano di risiedervi? Chi è tenuto a pagare le tasse sulla raccolta dei rifiuti? Quanti sono i bambini in età scolare? Le false dichiarazioni stravolgono la realtà.
I paradossi, delle località come San Salvo in cui le seconde case diventano per magia residenza principale, sono così frequenti da diventare fumettistici. Ma a rimetterci non sono solo le casse comunali: anche quelle di Stato e Regione subiscono danni. Non a caso i “furbetti” finiti nel mirino della guardia di finanza sono già numerosi. E per ciascuna posizione le forze dell’ordine, particolarmente attente al fenomeno, valuteranno il da farsi.

Paola Calvano (il centro)

 

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com