Le problematiche interne al Comando e il malessere che da tempo serpeggia tra il personale in divisa. Sono state queste le problematiche al centro dell’incontro che il nucleo storico della polizia municipale (o meglio quello che ne resta dopo la lunga serie di trasferimenti), ha avuto con l’assessore Gabriele Barisano.
La riunione, che si è tenuta nella sede di piazza Rossetti, è servita a fare un focus sulle tematiche più impellenti, fra le quali spicca il rapporto tra i vigili urbani e il comandante Giuseppe Del Moro.
“Non c’è stato alcun accenno alla fuga dal Comando, ma è evidente che ci sono delle problematiche da affrontare”, tira le somme l’assessore Barisano, “ho ascoltato le loro ragioni e mi sono ripromesso di parlarne con il sindaco Francesco Menna e con il resto della giunta. La cosa che mi preme sottolineare è che si sta dialogando: da parte mia c’è la volontà di lavorare per ristabilire un corretto rapporto fra i vigili, la struttura comunale e la politica. C’è assoluta necessità di capacità e di professionalità, che sono garantite dal nucleo storico”, conclude il delegato della giunta Menna.
Nessun commento da parte della polizia municipale che, nel giro di un anno, ha perso cinque addetti, fra agenti ed ufficiali. Un elenco destinato ad allungarsi se non si interviene tempestivamente cercando di rimuovere le cause della fuga.
Nel frattempo fra i vigili urbani di Vasto cresce l’attesa per l’esito del ricorso presentato alla Corte d’appello dell’Aquila da tre ufficiali contro la sentenza del giudice del lavoro Caterina Salusti, che ha certificato la legittimità degli atti adottati dal Comune per il conferimento dell’incarico di comandante della polizia municipale a Del Moro nominato il 12 marzo 2015 dopo lo svolgimento di un avviso interno.
Anna Bontempo (Il Centro)
