Entro il 10 settembre i genitori dei bambini iscritti alla scuola dell’infanzia e alle sezioni primavera devono consegnare alla scuola la documentazione sulle vaccinazioni effettuate. Per gli altri gradi il termine è il 31 ottobre.
I Comuni del Vastese e la Asl sono alle prese con i controlli e le dichiarazioni sostitutive messa a punto dal ministero anche per evitare di fare code ai distretti sanitari.
L’obbligo di vaccinazione è per i minori fino a 16 anni: una popolazione scolastica che nel vastese è piuttosto nutrita. A parlare sono le tabelle demografiche. Nella sola Vasto risiedono 32.337 minori. Ben 5.585 bambini hanno meno di 14 anni. A San Salvo su 13.381 minori, 3.005 hanno da 0 a 14 anni. Eppoi ci sono altri 27 comuni del Vastese.
Per la Asl si tratta di oltre 60mila verifiche.
Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, e l’assessore alla pubblica istruzione, Anna Bosco, hanno ricordato alle famiglie che per poter frequentare la scuola dell’infanzia è indispensabile che i genitori dei bambini iscritti presentino la documentazione vaccinale entro il 10 settembre. «Possono farlo direttamente all’insegnante di classe. In questi giorni l’assessore Bosco sarà in contatto con la Asl, il distretto scolastico, i dirigenti scolastici per cercare di ridurre i problemi e rendere il rientro a scuola meno problematico», ha detto ieri il sindaco Menna. La scuola dell’infanzia è la prima a iniziare. In questa settimana i genitori dovranno consegnare alla scuola la documentazione relativa alle vaccinazioni effettuate.
«Quella che viene definita “idonea documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie” è una copia del libretto delle vaccinazioni vidimato dal competente servizio della Asl (il certificato vaccinale), oppure l’attestazione rilasciata dal competente servizio della Asl, che indica che il bambino è in regola con le vaccinazioni previste per l’età», spiegano in municipio. La dichiarazione sostituiva entro il 10 marzo 2018 dovrà essere completata con la documentazione ufficiale.
«L’assessore Bosco seguendo l’esempio del presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, che ho ricevuto a Vasto, ha chiesto che le scuole forniscano gli elenchi degli iscritti alle Asl e le Asl verifichino che i bambini siano stati sottoposti alle vaccinazioni», dice Menna. Per le Asl è un lavoro duro ma necessario. Per gli scolari più grandi, la documentazione va consegnata entro il 31 ottobre. Anche qui è possibile presentare una dichiarazione sostitutiva, da completare entro il 10 marzo 2018.
Paola Calvano (ilcentro)