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Prodotto Topico, sabato la finale nazionale

Gran finale nazionale del Prodotto topico 2017 che andrà in scena il prossimo 26 agosto a Lentella.

Tra i sessanta prodotti tipici di cinquanta Comuni italiani che saranno presentati e degustati alla finale nazionale del Prodotto topico 2017 (che si terrà il prossimo 26 agosto a Lentella), ben venti saranno ulteriormente valutati dalla Giuria nazionale, che, alla fine della serata, ne sceglierà quattro cui saranno conferiti i titoli di Prodotto topico italiano per la categoria primi piatti,  Prodotto topico italiano per la categoria secondi piatti, Prodotto topico italiano per la categoria dolci e Prodotto topico italiano per la categoria prodotti.

Di seguito i venti finalisti, come classificatisi nelle rispettive selezioni regionali.

Del Molise (la cui finale si è svolta ad Agnone giovedì scorso) entrano in finale:

  • la polenta con salsiccia di Mafalda;
  • il raviolo scapolese di Scapoli ed il farro di Fossalto (per la categoria primi piatti);
  • la pezzata di Capracotta;
  • il baccalà fritto di Jelsi e gli spiedoni di ventricina di Tavenna (per la categoria secondi piatti);
  • le cipp’liate di Trivento;
  • i dolci nuziali di Montenero e la treccia di Sant’ Elia a Pianisi (per la categoria dolci);
  • i formaggi di Agnone dell’azienda “La Montagna” (per la categoria prodotti).

Dell’Abruzzo (la cui finale si è svolta a Casalbordino il 22 luglio scorso) entrano in finale:

  • il raviolo alla ventricina di Scerni,
  • li ndurcilluni di Pollutri ed i cavatelli alla pescatrice della Costa dei trabocchi (per la categoria primi piatti);
  • lo stracotto di maiale al peperone dolce di Altino,
  • le lumache di Casacanditella e le polpette di capra di Atessa (per la categoria secondi piatti);
  • l’amaretto di Corfinio,
  • le totare di Casoli e le sfogliatelle di Villalfonsina (per la categoria dolci);
  • il caciocavallo impiccato  di Alfedena ed il formaggio fritto di Teramo (per la categoria prodotti).

Dalla Calabria entra in finale:

  • il suino nero di Calabria (per la categoria prodotti).

Dalla Sardegna entra il finale:

  • il pecorino sardo (per la categoria prodotti).

Si è ancora in attesa di conoscere le determinazioni dei responsabili emiliano romagnoli e marchigiani. Ove da queste ultime Regioni arrivassero delle nomination, i prodotti da degustare potrebbero aumentare, come pure quelli che saranno chiamati a valutare i seguenti componenti della Giuria: Raimondo Pascale, Maria Amato, Matilde Carducci, Gianni Cordisco, Graziano Marcovecchio, Luigi Murolo, Nicolino Ottaviano, Giuseppe Tagliente eLuciano Lapenna.

Ad ulteriore garanzia di professionalità ed imparzialità si attende da Slow food nazionale la nomina di uno o due ulteriori componenti richiesti direttamente dal Presidente Pascale.

Il Presidente della Giuria Dott. Raimondo Pascale

Il Responsabile dell’organizzazione Dott. Orazio Di Stefano

 

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