Banner Top
Banner Top

Goletta Verde, a Vasto e San Salvo il mare è pulito

In cinque zone della costa abruzzese è davvero sconsigliato fare il bagno. Sono cinque i tratti, alle foci dei fiumi, dei torrenti o dei canali, in cui la carica batterica supera di molto i limiti consentiti. Ancora una volta la colpa è dei depuratori vecchi. Troppo vecchi e quindi mal funzionanti.

Il verdetto. E’ il bilancio dei prelievi, otto in totale, eseguiti da Goletta Verde, storica campagna di Legambiente realizzata anche grazie al sostegno del Conou (Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati) e dei partner tecnici Aquafil, Novamont e Nau. I risultati sono stati presentati e commentati ieri mattina a Pineto da Katiuscia Eroe, portavoce di Goletta Verde, Giuseppe Di Marco, presidente di Legambiente Abruzzo, Mario Mazzocca, sottosegretario alla giunta della Regione Abruzzo, Dino Pepe, assessore all’Agricoltura e ai contratti di fiume, Leone Cantarini, presidente Amp Torre del Cerrano e Paolo Trentini, portavoce del sindacato Medici Italiani.

Accade nel Chietino. I tecnici di Goletta Verde hanno campionato tre punti in provincia di Chieti dove sono risultati “fortemente inquinati” lo sbocco del canale in località La Foce a Rocca San Giovanni, e la foce del Fiume Feltrino a Marina di San Vito. Risulta entro i limiti, invece, la zona di fronte a fosso del Diavolo, in località Dragone, nel Comune di Torino di Sangro.

In provincia di Pescara. Su tre punti campionati, due sono risultati “fortemente inquinati”: la foce di fosso Vallelunga a Pescara e quello in corrispondenza della spiaggia a cento metri a Sud del fiume Saline a Montesilvano. Entro i limiti, invece, il giudizio emerso dai prelievi effettuati sulla spiaggia in corrispondenza di Piazza I Maggio a Pescara.

Nel Teramano. Oltre al tradizionale prelievo nei pressi della foce del fiume Vibrata, tra Villa Rosa di Martinsicuro e Alba Adriatica, che ha confermato una situazione invariata rispetto agli anni scorsi a causa della presenza di scarichi non depurati o illegali, risultando “fortemente inquinato”, sono stati campionati la foce del Fiume Cerrano a Silvi Marina, risultata “fortemente inquinata”, e la spiaggia di fronte a via Thaon, sul Lungomare Zara a Giulianova, che invece risulta “entro i limiti”.

Quali test. I prelievi e le analisi sono stati eseguiti dal laboratorio mobile di Legambiente il 25 e 26 luglio. I parametri indagati sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e sono considerati come “inquinati” i risultati che superano i valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia e “fortemente inquinati” quelli che superano di più del doppio tali valori.

I commenti. «Il nostro monitoraggio non vuole sostituirsi ai controlli ufficiali, ma punta a scovare le criticità ancora presenti nei sistemi depurativi regionali per porre rimedio all’inquinamento dei nostri mari», ha dichiarato Katiuscia Eroe. «È tempo di vincere la sfida della depurazione», ha invece precisato Giuseppe Di Marco, «Regione e Comuni devono lavorare in sinergia per accelerare e chiudere i lavori sui nuovi depuratori e mettere a frutto le risorse stanziate di circa 270 milioni».

E i segnali? Nei punti monitorati non si può certo dire che i bagnanti vengano informati a dovere. La cartellonistica in spiaggia è quasi inesistente, anche se obbligatoria per legge da tre anni per i comuni costieri. «Solo presso la foce del fiume Feltrino, e sulla spiaggia in corrispondenza di piazza I Maggio, vi era la presenza del divieto di balneazione», sottolinea Legambiente.

C’è di tutto. Il 10 per cento dei rifiuti presenti sulle spiagge italiane proviene dagli scarichi dei nostri bagni. Rifiuti buttati nel wc che raggiungono il mare, anche a causa di sistemi di depurazione inefficienti, minacciando la fauna marina.
Il 9 per cento di questi rifiuti spiaggiati è costituito da bastoncini per la pulizia delle orecchie che vengono buttati nei wc. Ma c’è di tutto sulle nostre spiagge: blister, tamponi e assorbenti, medicazioni, deodoranti per wc e persino contenitori per le lenti a contatto.

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com