Squadra vincente non si cambia. A questo motto potrebbe rifarsi Tiziana Magnacca che, dopo aver ottenuto la riconferma alla guida del Comune per altri cinque anni e con una schiacciante vittoria al primo turno (65,91%), si accinge ora a varare la nuova giunta, espressione delle tre liste civiche che l’hanno sostenuta in questa competizione elettorale (Per San Salvo, Lista popolare e San Salvo città nuova).
Un esecutivo quasi “fotocopia” con la riconferma, piuttosto scontata, di almeno tre assessori uscenti, quelli che sono stati maggiormente premiati dall’elettorato. Sono pronti per il bis Giancarlo Lippis, il più votato con 642 preferenze, circa 400 in più rispetto a cinque anni fa, che durante il precedente mandato amministrativo ha gestito la delega ai lavori pubblici, Maria Travaglini ( 578 preferenze), la donna più votata, assessore uscente alle politiche sociali e Oliviero Faienza (525 voti) già titolare della delega alle attività produttive.
Lippis potrebbe ottenere anche l’incarico di vice sindaco detenuto da Angiolino Chiacchia che non si è ricandidato. Potrebbe invece non essere riconfermato Giovanni Artese, assessore uscente alla cultura che ha ottenuto solo 89 preferenze.
A questo punto restano vuote due caselle, che potrebbero essere occupate da Toni Faga (469 preferenze) e da Vincenzo Ialacci (405 preferenze), ma la scelta potrebbe ricadere anche su Tonino Marcello (330 voti) o su Carla Esposito, candidata nella lista San Salvo città Nuova e con all’attivo 361 preferenze.
Si annuncia una riconferma alla presidenza del consiglio comunale anche per Eugenio Spadano (Lista popolare) che ha ottenuto 466 voti, classificandosi al quinto posto della graduatoria per preferenze, uno dei fedelissimi della sindaca uscente.
Fu proprio Spadano nel 2012 a perorare la candidatura di Tiziana Magnacca, che è riuscita a portare il centrodestra alla guida di una città considerata fino a 5 anni fa una roccaforte rossa. Insomma, i prossimi giorni saranno tutti dedicati alla scelta della squadra, quella che starà a fianco della sindaca per un quinquennio.
L’elettorato non ha premiato solo la Magnacca facendola vincere al primo turno e distanziando di gran lunga gli altri tre competitor del centrosinistra (Gennaro Luciano, Angelo Angelucci e Osvaldo Menna), ma anche le sue liste, tutte civiche.
La più votata è stata San Salvo città nuova con il 27,65%, seguita a ruota da Per San Salvo con il 22,34% e Lista popolare con il 14,55% per un totale di 6.983 voti. Grazie al consenso ricevuto il centrodestra si rafforza in consiglio comunale ed ottiene un seggio in più. Alla maggioranza vanno undici consiglieri, cinque all’opposizione. Con la designazione dei nuovi assessori, che si dovranno dimettere essendo la carica incompatibile con quella di consigliere comunale, rientrerebbero in gioco i primi dei non eletti delle rispettive liste.
Anna Bontempo (Il Centro)
