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Chiacchiere o frappè… sono salutari?

Carnevale viene una volta l’anno ed è anche sinonimo di dolci, è la festa dei dolci fritti ricoperti di zucchero a velo, friabili e croccanti che in base alla regione hanno forme e nomi diversi. Stiamo parlando delle CHIACCHIERE che in questo periodo abbondano in quasi tutte le case, nei bar e nelle pasticcerie. Sono come le ciliegie, una tira l’altra, peccato però che gli apporti nutrizionali e calorici siano molto diversi dalle ciliegie. Cosa significa che sono vietati? La risposta è no, senza esagerare si possono mangiare senza sensi di colpa, preferendo tra quelle fritte, quelle cotte in olio di oliva. Le chiacchiere possono essere cotte al forno o, come abbiamo detto, fritte, ma la tradizione vuole che a Carnevale i dolci siano fritti. Questo perché in passato i festeggiamenti richiamavano molte persone, quindi bisognava preparare dolci veloci e a basso costo con l’aiuto di una bella fiamma. Da qui nasce la tradizione delle chiacchiere. Oggi questi dolci si trovano arricchiti di cioccolato, creme ecc ma sempre preferibilmente fritti, quindi è molto importante il tipo di olio che si utilizza per la frittura. L’olio d’ oliva è quello più indicato e se si vuole utilizzare un olio di semi, quello di arachide è da preferire perché più resistente alle alte temperature. L’olio non deve essere bollente e la sua temperatura deve rimanere costante. Ovviamente chi ha problemi di ipercolesterolemia, diabete, obesità o sovrappeso dovrebbe limitarne il consumo.

Quando si acquistano le chiacchiere molti pensano che quelle al forno siano più leggere perché contengono meno grassi, ma non è proprio così perché tutte le chiacchiere che si acquistano al supermercato sono fritte. Infatti solo dopo essere state fritte vengono passate al forno, per dare un gusto biscottato, questo significa che il sapore sarà diverso, ma le quantità delle calorie è praticamente identico. Per rendersene conto basta leggere le diciture sulle confezioni. Ovviamente se le chiacchiere vengono preparate in casa si possono cucinare direttamente in forno e da un punto di vista calorico è preferibile, infatti questi dolci, fritti, contengono 500 kcal per 100 g di prodotto, poiché una chiacchiera pesa circa 20-30 g non bisognerebbe abusarne perché a rimetterci sarà la linea e soprattutto la salute. Con la cottura al forno avremo una riduzione della percentuale di grassi del 50%, in questo modo ci si potrà concedere un peccato di gola però più leggero. Oscar Wilde diceva “ che l’unico modo per liberarsi di una tentazione è cedervi”, forse è così, ma non dimenticate che anche a tavola la salute è al primo posto.

Dr.ssa Manuela Di Silvio
Consulente nutrizionale- Farmacista
Rif. Pag. fb Dr.ssa Manuela Di Silvio

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