Terza notte di lavoro senza sosta per gli “angeli della neve”. Dal momento della slavina, che ha travolto l’Hotel Rigopiano di Farindola in quel 18 gennaio scorso che rimarrà impresso nelle menti di quanti stanno vivendo sulla propria pelle questa tragedia e di quanti hanno a cuore le sorti delle persone coinvolte, non si sono mai fermati.
“Andremo avanti fino alla fine. Li tireremo fuori tutti, vivi e morti. Ci sono famiglie che aspettano ed attendono notizie”. Così parlavano ieri i soccorritori. E così stanno andando avanti. Continuano a ribadire che sono di fronte ad una situazione non semplice. Ma non demordono. ”Si lavora all’interno di un edificio che è crollato, dove è diventato complicato orientarsi. Si avanza, ma con molta, molta cautela. Ci rendiamo conto che questa cautela rallenta le operazioni di ricerca e recupero ma è assolutamente necessario procedere in questo modo. Non si può rischiare altro ancora”.
Le speranze di trovare ancora persone in vita, come Jessica e Marco, l’estetista di Vasto e l’ufficiale della Ryanair, restano sempre accese. “Sentiamo rumori”, continuano a dire i soccorritori stremati dal lavoro e con le condizioni metereologiche non ottimali. Che siano rumori di persone o rumori di cedimenti e scricchiolii della struttura distrutta e spostata a valle di 10 metri, non si sa. Si muovono con cautela, ma senza fermarsi.
Alla gioia della famiglia Parete, ricongiuntasi tutta, padre, madre ed i due fratellini, si affianca il dramma del piccolo Edoardo, 8 anni, che nella valanga distruttiva ha perso entrambi i genitori. E poi c’è Samuel, 7 anni anche lui fortunatamente salvo, ma dei genitori ancora nessuna traccia. Storie di gioie e di dolori quelle che si susseguono ormai da giorni.
Il bilancio delle persone estratte vive resta purtroppo invariato a quello di ieri. Nessuna buona notizia dalla nottata trascorsa. Nove i superstiti estratti vivi dalla macerie che si aggiungono ai due che si sono salvati perché non erano nella struttura al momento della valanga.
Salva dunque l’intera famiglia Parete, Giampiero, sua moglie Adriana e i loro due figli Gianfilippo e Ludovica di 8 e 6 anni.
Salvo Fabio Salzetta, dipendente dell’Hotel.
Salvo Edoardo, figlio di Sebastiano e Nadia entrambi trovati privi di vita.
Salvo Samuel, figlio di Domenico Michelangelo e Marina Serraiocco dei cui genitori non si hanno ancora notizie in merito.
Salvi anche Giorgio Galassi, Francesca Bronze, Giampaolo Matrone, Vincenzo Forti e Stefano Feniello, individuato già da ieri ma non ancora estratto.
Accertate le generalità di tutte e 5 vittime. Alessandro Giancaterino e Gabriele D’Angelo dipendenti dell’Hotel, Rosa Barbara Nobilio, Nadia Acconciamessa e Sebastiano Di Carlo (i genitori del piccolo Edoardo).
