Vogliono conoscere quale sarà la sorte del porto di Punta Penna alla luce del Masterplan Abruzzo-Patto per il sud, che prevede la realizzazione del collegamento tra l’infrastruttura portuale e la rete ferroviaria nazionale, per un importo di 15 milioni di euro. A chiedere di conoscere lo stato dell’arte dell’ultimo miglio ferroviario, la cui finalità è quella di alleggerire il traffico sulla Statale 16 Adriatica, sono i consiglieri comunali del Movimento 5 stelle, Dina Nirvana Carinci e Marco Gallo.
“Con la legge n.84 del 28 gennaio 1994 (Riordino della legislazione in materia portuale), sono state definite le nuove autorità di sistema portuale (AsdP), per un totale di 15”, rimarcano i consiglieri pentastellati, “tra queste nuove AdsP vi è quella del Mare Adriatico centrale alle quali appartengono i porti di Pescara e Ortona. Tenendo conto delle dichiarazioni rese lo scorso mese di dicembre dal presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso e dal presidente dell’Autorità portuale di Ancona, Rodolfo Giampieri, vorremmo conoscere la sorte del porto di Vasto, visto che nel Masterplan Abruzzo-Patto per il Sud, è prevista la realizzazione del “collegamento tra porto di Vasto, rete ferroviaria nazionale e retrostante zona industriale” per un importo di 15 milioni di euro e che nel 2017 é previsto il ‘completamento della progettazione esecutiva e l’ avvio dell’intervento”, concludono i due consiglieri del Movimento. Il sindaco Francesco Menna, dal canto suo, ha assicurato “il massimo impegno dell’amministrazione comunale su un progetto sostenuto e caldeggiato dalla Regione”.
Anna Bontempo (Il Centro)
