Trascorrerà il Natale a casa Francesco Leuci, l’uomo che lo scorso 24 settembre ferì, con un coltello a serramanico, l’ex compagna Michela Potenza nella centralissima piazza Rossetti. A stabilirlo il gip, dopo le perizie sull’uomo circa la reiterazione del reato. Il suo legale, l’avvocato Antonello Cerella, ha ottenuto dal gip, come riporta la collega del quotidiano Il Centro Paola Calvano, gli arresti domiciliari per il proprio assistito. Due gli incidenti probatori che furono chiesti al fine di ricostruire l’esatta dinamica: uno sulle lesioni alla donna per accertare se la donna fosse stata mai stata in pericolo di vita e l’altro sulla effettiva pericolosità dell’ex compagno, sulla sua capacità di sostenere il processo e sulla sua capacità di intendere e volere. Per il legale dell’uomo non c’è stata in lui premeditazione. L’uomo sarebbe infatti affetto da patologia depressiva. Accolta infatti la consulenza psichiatrica.
Chiusa nel riserbo invece la donna Michela Potenza ed il suo avvocato Elisa Pastorelli.
L’accadimento risale alla mattina del 24 agosto alle 11,30 circa, quando la donna, mentre era a passeggio nella centralissima piazza Rossetti in compagnia della cugina, ha sentito un forte dolore alla schiena causato dalla lama che l’aveva trafitta. In una pozza di sangue, si era accasciata a terra. Mentre la cugina al suo fianco chiedeva aiuto, la donna, prima di perdere i sensi, era riuscita a riconoscere l’ex compagno, informandone poi i Carabinieri al loro arrivo sul luogo dell’accaduto. Trasportata d’urgenza all’ospedale “San Pio” era stata poi sottoposta ad un delicato intervento al polmone traforato dalla lama. L’uomo, dopo averla colpita alla schiena, si era dato alla fuga a bordo della sua Fiat Punto. Intorno alla 14,00 poi si costituì alla stazione del Carabinieri di Caramanico che lo condussero nel carcere di Pescara con l’accusa di tentato omicidio. Il giudice Di Carlo poi dichiarò la propria incompetenza territoriale passando dunque gli atti al tribunale di Vasto. Una vicenda che portò la donna a denunciare il fatto. Una lesione questa infertagli dall’ex compagno che segue ad un’altra lesione avvenuta lo scorso 18 aprile 2015 quando Michela Potenza denunciò l’aggressione da parte dello stesso Francesco Leuci. Un’aggressione che le costò il ricovero in ospedale, 30 giorni di prognosi e 3 costole rotte. La denuncia esposta fu poi ritirata per paura dalla donna. Ma in seguito a quest’ultima aggressione (del 24 settebre scorso) la donna è ora determinata ad andare fino in fondo.
