Niente esercito a San Salvo, ma maggior controllo, monitoraggio e posti di blocco sul territorio nonché interventi di prevenzione e coordinamento di tutte le forze dell’ordine. Questo è quanto hanno riferito ieri sera il sindaco Tiziana Magnacca, il presidente del consiglio Eugenio Spadano ed il rappresentante del comitato della sicurezza Fabio Raspa dopo il colloquio avuto con il prefetto Antonio Corona riguardante la sicurezza della zona industriale a San Salvo. Una zona presa di mira in quest’ultimo periodo da malviventi pronti ad entrare nelle aziende, nelle officine e portar via quanto più possibile, portando gli imprenditori al collasso economico. Furti in aumento constatati dal prefetto ed una presa in carico per la risoluzione del problema.
Gli imprenditori dal canto loro hanno già costituito il comitato per la sicurezza volto a collaborare con le forze dell’ordine, con le istituzioni e con l’Arap che, assente ieri sera, ma presente al primo incontro tenutosi lo scorso 22 novembre, ha espresso tutta la sua comprensione ed il suo pieno appoggio a trovare soluzioni immediate ed efficaci nonché a lavorare e a confrontarsi per salvaguardare le aziende, il loro lavoro ed il polo industriale della città. L’illuminazione, assente in alcuni tratti di strada e debole in altri, è il primo, importante ed urgente lavoro da svolgere. E’ già in corso di valutazione da parte dell’Arap stessa, un progetto-pilota che prevede un impianto di videosorveglianza in grado di leggere le targhe delle auto, ma i fondi (10 milioni di euro) sarebbero da attingere al Masterplan.
Il comitato di sicurezza fa sapere inoltre che nei prossimi giorni terranno un incontro con tutti gli istituti di vigilanza al fine di creare una fitta rete di controllo congiunto.
Una presa in carico di risoluzione del problema seria e determinata volta a reprimere la criminalità che ha messo in ginocchio alcune aziende e fa vivere nella paura e nel terrore gli imprenditori della zona industriale.
