Sono iniziati i lavori di bonifica permanente della ex discarica comunale di località San Gregorio, uno dei 24 siti abruzzesi inseriti nella black list dell’Unione Europea. L’intervento in atto prevede l’utilizzo di opportuni materiali, la ricopertura con terreno vegetale, la successiva semina di graminacee per ricostruirne l’originario manto erbaceo e consentire l’armonizzazione con l’ambiente circostante. Verranno, inoltre realizzati quattro pozzi a valle della discarica, al fine di monitorare la presenza di acqua inquinata, che se verificata, verrà avviata a depurazione. Non sono previsti movimentazione, rimozione o smaltimento dei rifiuti preesistenti.
Ad occuparsi dei lavori, per un importo di 420mila euro, è l’impresa Cericola di Lanciano, su progetto del geologo Nicola Tullo.
“L’amministrazione comunale eviterà così di incorrere nella maxi sanzione europea di 400mila euro annui da versare in due tranche semestrali”, spiega il sindaco Filippo Marinucci che si è occupato del problema insieme agli assessori Antonio Tommaso Tiberio (lavori pubblici) e Luigi Di Cocco (ambiente), “si eviterà in questo modo di far pagare ai cittadini annosi ritardi e pregresse inadempienze”.
Quello di località San Gregorio è uno dei 24 siti presenti sul territorio regionale oggetto della procedura di infrazione dell’Unione Europea, cioè quel procedimento a carattere giurisdizionale volto a sanzionare gli Stati membri della Ue responsabili della violazione degli obblighi derivanti dal diritto comunitario. Il progetto per la messa in sicurezza permanente della ex discarica comunale ha iniziato il suo iter già alcuni anni fa. La presentazione dell’elaborato in Regione risale al 2012, mentre l’aggiudicazione dell’appalto all’impresa Cericola (una delle sette ditte che hanno partecipato alla gara inviando la loro offerta) è avvenuta il 20 settembre 2016 durante l’attuale amministrazione comunale.
Anna Bontempo (Il Centro)