Un protocollo d’intesa per l’istituzione di un tavolo regionale sull’affido familiare. Questo quanto siglato il 18 novembre scorso nel Palazzo regionale. Di tale organismo fanno parte il Tribunale per i minori, l’Anci in rappresentanza dei Comuni, le otto equipe di affido e le associazioni di famiglie affidatarie. E’ da sottolineare che l’Abruzzo è tra le primissime Regioni del centro-sud Italia ad aver istituito tale tavolo. L’obiettivo è quello di promuovere l’utilizzo dell’affido per quei minori che vengono allontanati temporaneamente dalle proprie famiglie.
In Abruzzo in 2 casi su 3, i minori vengono ancora trasferiti in case famiglia o altre strutture di accoglienza. “Un rapporto – come ha sottolineato l’assessore alle politiche sociali Marinella Sclocco – che vogliamo invertire, attraverso una serie di azioni condivise di sensibilizzazione e coordinamento, che mirano a far conoscere e diffondere questo strumento, molto utilizzato soprattutto nelle Regioni del Nord. E che racconta esperienze positive sia da parte dei bambini, sia delle famiglie che li accolgono”.
Le iniziative che saranno messe in campo vedono al centro i Comuni, cui spetta la gestione delle singole situazioni. Nel protocollo siglato, tra gli altri punti, viene garantita, ad esempio, la certezza dei sostegni economici alle amministrazioni – molte delle quali non hanno le risorse necessarie a supportare gli affidi – e delle coperture assicurative alle famiglie affidatarie. E’ prevista anche la formalizzazione di un percorso di assistenza per i neo maggiorenni che devono lasciare le strutture, per i quali lo scorso anno è stata approvata una legge regionale che ha istituito un apposito fondo.