È un periodo d’oro per il vino abruzzese. Negli ultimi anni si è registrato un vero e proprio boom dell’export con cantine che commercializzano direttamente anche fuori d’Italia. Il vino della nostra regione, con particolare riferimento al Montepulciano, è riuscito a imporsi in tutto il mondo. Del resto, quello del vino, rappresenta il principale comparto agricolo abruzzese: secondo la Coldiretti sono 18.000 le aziende vitivinicole che coprono una superficie agricola complessiva di oltre 32.000 ettari di vigneti specializzati, di cui 3.600 a biologico. Ma come è andata le vendemmia 2016? Lo chiediamo al dott. Dino D’Ercole, presidente della Cooperativa “San Nicola” di Pollutri: “Le temperature non eccessivamente alte della stagione estiva e l’alta piovosità – afferma Dino D’Ercole – hanno un po’ ritardato la maturazione dell’uva, ma non ne hanno minimamente intaccata la qualità.
La produzione è stata superiore a quella dello scorso anno di circa un 20%. Per quanto riguarda i rossi la qualità è stata un tantino inferiore a quella del 2015. Ma i bianchi e i rosati sono davvero eccezionali: molto piacevoli, freschi e profumati. Quindi, nel complesso, un’annata ottima”. La Cantina sociale “San Nicola” di Pollutri, di cui il dott. D’Ercole è presidente, produce vini molto pregiati e di grande raffinatezza, riuscendo a soddisfare anche i palati più esigenti. È una delle realtà vitivinicole più interessanti della provincia di Chieti. La “San Nicola”, che produce anche dell’ottimo olio d’oliva, è facilmente raggiungibile: per chi arriva in auto si trova a 2.500 metri dal casello autostradale Vasto Nord, direzione Gissi. Punti vendita sono aperti, oltre che presso la sede della Cooperativa, anche a Vasto e Termoli.