Torna sotto organico la Procura di Vasto. Il sostituto procuratore Enrica Medori ha infatti lasciato Vasto per prendere servizio a Teramo. In questi sette anni di lavoro, tante ed importanti le inchieste portate alla luce dalla Medori.
Per i prossimi mesi dunque, il procuratore capo Giampiero Di Florio sarà affiancato solo dal pm Gabriella De Lucia, in attesa, si spera, di una nuova assegnazione.
Una difficoltà che la Procura torna nuovamente a vivere quando, nel 2015, fu il sostituto procuratore Giancarlo Ciani ad essere trasferito a Chieti lasciando Di Florio “solo” con la stessa Medori.
Un sotto potenziamento questo in una realtà, quale quella del vastese, bisognosa più che mai di tutela da parte criminalità e soprattutto dalla malavita organizzata.
Tutto l’interland vastese, come dimostrano i fatti, le indagini e le inchieste in atto, è infatti area appetibile proprio per la malavita organizzata, quale crocevia tra regioni limitrofe che trovano nella nostra regione ed in particolare nella nostra area, punto di “incontro e smistamento”.
Con un magistrato in meno, il lavoro di Di Florio e della De Lucia sarà ora dunque decisamente più intenso.
Di certo è, che l’attuale organico in servizio, non può reggere il carico delle inchieste aperte come quella aperta ed avviata due settimane fa e denominata “Isola Felice” che ha portato all’arresto di 25 persone e 149 indagati.
Un’operazione con al centro il clan Ferrazzo di Mesoraca (Crotone) che, dalle indagini svolte, voleva rinascere proprio in Abruzzo, arrivando quindi in una “isola felice” per ricostruire le proprie abitudini criminali.
Un’associazione di stampo mafioso con traffico di stupefacenti e di armi, estorsione, riciclaggio che, in Abruzzo e nel vastese, aveva trovato terreno fertile.
Il procuratore Di Florio e la De Lucia, di certo impiegheranno le loro forze per continuare a contrastare le infiltrazioni della malavita organizzata nonché la criminalità presente sul nostro territorio.
