“Sindaco e giunta timbrano il cartellino marcatempo? E’ pittoresco, ma non è sinonimo di produttività”. Mariano Palma, esponente del Movimento 5 stelle, non mostra particolare entusiasmo per l’originale iniziativa di Filippo Marinucci che, insieme agli assessori, timbra il cartellino in entrata ed uscita dal Municipio come fanno i dipendenti comunali.
“I badge da strisciare sono una cosa pittoresca e folcloristica”, attacca Palma, “ma il loro utilizzo non garantisce che la presenza equivalga a produttività. Per quanto mi riguarda è ininfluente sui risultati amministrativi”.
Per l’esponente del Movimento 5 stelle sono ben altre le iniziative che una giunta dovrebbe mettere in atto.
“Mi preme invece sottolineare”, afferma Palma, “che l’amministrazione uscita vittoriosa dalle scorse elezioni comunali non ha ben chiaro cosa voglia dire programmare e condividere. Si rende conto il sindaco che ad oggi non ha ancora adempiuto alla legge che impone al primo cittadino, nella convocazione della seduta del consiglio comunale successiva all’insediamento, di comunicare il programma e la relazione di inizio mandato?”, incalza il pentastellato, “come possiamo fare noi, cittadini, a sapere cosa l’amministrazione vuole porre in essere e quando? Cosa intende fare per quanto riguarda la Tari? Non sarebbe il caso di rivedere il bilancio comunale ed effettuare una spending review che ridia fiato alle finanze comunali senza impoverire ancora la già impoverita cittadinanza? “.
Palma, che denuncia mancanza di programmazione e di un agire organico, rilancia la sua proposta-provocazione. “Rinuncino sindaco e giunta alle indennità per un congruo periodo di tempo, in questo modo 5.245 euro mensili verrebbero utilizzati per le necessità della cittadinanza”.
Anna Bontempo (Il Centro)
