Daniele Carlucci, assessore al comune di Scerni, ha scritto all’assessore regionale alle Attività produttive e crisi industriali, Giovanni Lolli, manifestando tutta la sua preoccupazione per il depauperamento e impoverimento del nostro territorio, e chiedendo un intervento urgente ed efficace per dare un futuro alla gente del nostro territorio.
Questo il testo integrale della lettera inviata alla Regione a firma di Carlucci: “La reazione a catena della disoccupazione e del malessere sociale non si ferma. Dopo la definitiva chiusura e la non riconversione della “Golden Lady” è di questi giorni la notizia della imminente delocalizzazione (leggi chiusura) dell’azienda Canali. Di delocalizzazione in delocalizzazione, il nostro territorio subisce le conseguenze di precedenti politiche economiche sbagliate e non lungimiranti nei confronti di giovani lavoratori. L’area industriale del fondo valle Sinello era un cuore giovane e pulsante dell’economia del comprensorio. Giovani e meno giovani giungevano sia dai paesi della costa sia dalle zone collinari e montane; piccole attività produttive indotte nascevano e si sviluppavano a seconda della domanda di beni e servizi. In questi ultimissimi anni, con il pretesto della crisi il fuggi-fuggi delle aziende si è generalizzato e così anche la precarietà, la disoccupazione. Le famiglie non hanno più un congruo reddito e tutto il medio alto Vastese diventa sempre più povero poiché viene a mancare la ricaduta economica.
Pertanto, gent.mo assessore Lolli, facendomi portavoce di molte famiglie, visto che in questi primi anni ha dimostrato attivismo e attenzione anche per altre vertenze, Le chiedo di intervenire anche per questa parte d’Abruzzo con tutte le azioni possibili per scongiurare un ulteriore depauperamento e impoverimento del nostro territorio”