Il castello di carta costruito intorno alla piscina comunale è miseramente crollato. È stato il sindaco, rispondendo alla mia interrogazione, a certificare l’irresponsabilità della sua amministrazione. Lapenna, infatti, ha testualmente dichiarato: “La Sport Management non ha pagato regolarmente i canoni di affitto per la gestione della piscina e la Giunta ha avviato la procedura per la risoluzione contrattuale”. Avete capito? Dopo anni di interrogazioni e denunce, dopo anni di sollecitazioni da parte dell’opposizione a risolvere il contratto, a tutelare i lavoratori e le casse comunali, soltanto adesso, a pochi mesi dalla scadenza del contratto, la Giunta avvia la procedura. Perché? Non è dato sapere. Tocca all’amministrazione che verrà ereditare questo disastro e rilanciare con una nuova gestione l’intera struttura. Mentre a San Salvo viene inaugurata una Cittadella dello Sport che tutti invidiano, a Vasto non vengono pagati i canoni d’affitto e l’amministrazione, invece di agire con decisione e tempismo, dorme per anni. Sono ovviamente vicino a tutti i lavoratori che hanno subito danni ingenti da questa irresponsabilità amministrativa, danni riconosciuti, la settimana scorsa, anche da una ineccepibile sentenza giudiziale.
Davide D’Alessandro
Consigliere comunale