Nella rapina avvenuta lo scorso 23 novembre nel centro scommesse “Evento Gioco” di via delle Croci a Vasto, è stato fermato e tratto in arresto uno degli autori del furto. I Carabinieri di Vasto, con un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Vasto, su richiesta del PM Medori, hanno arrestato Serena Bellotti, 30enne del luogo, nota alle forze per reati di droga. La donna, al momento del furto, era alla guida dell’auto che il complice, ancora ignoto, si trovava all’interno dell’agenzia di scommesse che, sotto minaccia di una pistola, aspettava che un commesso gli consegnasse l’incasso della giornata pari a 17mila euro. Dopo accurate indagini grazie alle telecamere di videosorveglianza dell’agenzia, delle abitazioni private e degli esercizi commerciali limitrofi, gli uomini del comando dei carabinieri sono riusciti a risalire alla marca, al modello e al colore dell’auto. Dal Comando provinciale spiegano come “Successivamente, dopo aver rilevato parte della targa dell’auto in esame, i carabinieri, attraverso un approfondito accertamento presso il PRA e la Motorizzazione, sono riusciti a ricostruire la precisa corrispondenza dell’intera targa con il mezzo in uso proprio alla Bellotti Serena già tratta in arresto mesi prima per reati concernenti gli stupefacenti. Le investigazioni venivano corroborate anche da indagini tecniche che fornivano ulteriori elementi probatori sul conto dell’indagata. Nei giorni a seguire, i carabinieri hanno acquisito anche le immagini di un esercizio pubblico di Vasto Marina dalle quali è emerso che la Bellotti, poche ore dopo la rapina, aveva utilizzato parte del provento del delitto per acquistare numerosi pacchetti di ‘gratta e vinci'”.
Le suddette rilevazioni sono state poi comunicate al PM titolare delle indagini il quale, valutati gli elementi acquisiti, ha inoltratola richiesta di custodia cautelare al Gip di Vasto.
La donna ora è stata trasferita presso la sezione femminile della Casa Circondariale di Chieti e dovrà rispondere di rapina aggravata in concorso.
